Barletta, una via per i bambini di Chernobyl
Appello dell’Associazione Onlus “Cuore pro Bambini di Chernobyl"
martedì 27 aprile 2010
18.10
La richiesta proviene dall'Associazione barlettana Onlus "Cuore pro Bambini di Chernobyl" da anni attenta verso coloro che di Chernobyl portano ancora gli indelebili segni di quella tragedia.
Una piazza o una via intitolata agli "angeli biondi di Chernobyl", un gesto che a 24 anni dall'esplosione del reattore nucleare, darebbe ulteriore dimostrazione di una città sensibile e attenta nei confronti di chi soffre a causa di una tragedia che continua a creare problemi inenarrabili ai bambini che portano sulla loro pelle i segni di quella catastrofe.
L'invito giunge da parte dei fondatori dell'Associazione Giuseppe Dimiccoli ed Enzo Di Lauro: «Passati 24 anni da quel giorno tutti abbiamo il dovere di adoperarci fattivamente per aiutare gli Angeli Biondi». L'associazione è da anni impegnata con progetti legati all'ospitalità dei bambini, allo stato attuale ci sono molti bambini che continuano a soffrire e hanno bisogno di aiuto.
I promotori dell'iniziativa in questi giorni chiederanno ai comuni italiani di prendere l´iniziativa di intitolare un luogo agli Angeli Biondi di Chernobyl sperando che serva da monito per non dimenticare i bambini che soffrono.
Inoltre la richiesta verrà fatta tramite lettera anche al presidente dell'Anci Sergio Chiamparino e al presidente della regione Puglia Nichi Vendola affinché, per quanto di loro competenza, possano adoperarsi se lo riterranno opportuno per questa proposta.
L'invito verrà allargato anche ai dirigenti scolastici delle scuole pugliesi attraverso una mail affinché condividano con i propri studenti il tema della tragedia di Chernobyl.
Si spera che in previsione della rievocazione del 25° anniversario che avverrà il prossimo anno si possano raccogliere i frutti di questo duro lavoro.
Una piazza o una via intitolata agli "angeli biondi di Chernobyl", un gesto che a 24 anni dall'esplosione del reattore nucleare, darebbe ulteriore dimostrazione di una città sensibile e attenta nei confronti di chi soffre a causa di una tragedia che continua a creare problemi inenarrabili ai bambini che portano sulla loro pelle i segni di quella catastrofe.
L'invito giunge da parte dei fondatori dell'Associazione Giuseppe Dimiccoli ed Enzo Di Lauro: «Passati 24 anni da quel giorno tutti abbiamo il dovere di adoperarci fattivamente per aiutare gli Angeli Biondi». L'associazione è da anni impegnata con progetti legati all'ospitalità dei bambini, allo stato attuale ci sono molti bambini che continuano a soffrire e hanno bisogno di aiuto.
I promotori dell'iniziativa in questi giorni chiederanno ai comuni italiani di prendere l´iniziativa di intitolare un luogo agli Angeli Biondi di Chernobyl sperando che serva da monito per non dimenticare i bambini che soffrono.
Inoltre la richiesta verrà fatta tramite lettera anche al presidente dell'Anci Sergio Chiamparino e al presidente della regione Puglia Nichi Vendola affinché, per quanto di loro competenza, possano adoperarsi se lo riterranno opportuno per questa proposta.
L'invito verrà allargato anche ai dirigenti scolastici delle scuole pugliesi attraverso una mail affinché condividano con i propri studenti il tema della tragedia di Chernobyl.
Si spera che in previsione della rievocazione del 25° anniversario che avverrà il prossimo anno si possano raccogliere i frutti di questo duro lavoro.
Per approfondimenti scrivere a giuseppedimiccoli@yahoo.it o telefonare al numero 3355204035.