Barletta, una marcia silenziosa per ricordare
Si è svolta la marcia silenziosa degli studenti, in occasione del "Giorno della Memoria". Accesa la Menorah
giovedì 27 gennaio 2011
Stamane, 27 gennaio, in occasione del "Giorno della Memoria 2010", si è svolta la Marcia Silenziosa degli studenti dei licei, delle scuole tecniche e delle scuole medie. La manifestazione, promossa dall'Amministrazione comunale di Barletta, in collaborazione con l'Archivio della Resistenza e della Memoria (di cui ne è responsabile il prof. Luigi Dicuonzo), è finalizzata a ricordare i dieci anni d'attività dell'Archivio, aperto il 27 gennaio del 2001. Il corteo è partito dal Polivalente, si è snodato lungo le principali strade del centro cittadino, passando dal Municipio, dove le autorità si sono unite. Hanno aderito il Sindaco di Barletta, ing. Nicola Maffei, nonchè i presidenti onorari della sezione Bt dell' A.N.P.I, Giuseppe Matteucci e Vito Cuonzo.
Il corteo si è snodato con quest'itinerario: i corsi Vittorio Emanuele e Garibaldi, via Cavour, piazza 13 febbraio 1503 ed infine il Castello, nella cui piazza d'armi sette tedofori hanno acceso la Menorah (è il candelabro a sette braccia che nell'antichità veniva acceso all'interno del Tempio di Gerusalemme ) che gli studenti nel 2001 donarono alla città. Dopo il saluto del Sindaco, ing. Nicola Maffei e del Vicario Episcopale mons. Filippo Salvo, ogni scuola è intervenuta con un proprio rappresentante. In ricordo della liberazione di Auschwitz, a mezzogiorno è stato osservato un minuto di silenzio al suono della sirena.
Il corteo si è snodato con quest'itinerario: i corsi Vittorio Emanuele e Garibaldi, via Cavour, piazza 13 febbraio 1503 ed infine il Castello, nella cui piazza d'armi sette tedofori hanno acceso la Menorah (è il candelabro a sette braccia che nell'antichità veniva acceso all'interno del Tempio di Gerusalemme ) che gli studenti nel 2001 donarono alla città. Dopo il saluto del Sindaco, ing. Nicola Maffei e del Vicario Episcopale mons. Filippo Salvo, ogni scuola è intervenuta con un proprio rappresentante. In ricordo della liberazione di Auschwitz, a mezzogiorno è stato osservato un minuto di silenzio al suono della sirena.