Barletta, trovato a Rasciatano un ladro d'auto. Aveva con sè gli arnesi di scasso
Ritrovate due scocche rubate la scorsa settimana. Fermato dai carabinieri, l'uomo è stato denunciato
giovedì 24 febbraio 2011
E' stato fermato su di una Fiat Stilo rubata carica di attrezzi da scasso e di pezzi di auto rubate ed è stato denunciato. Dovrà rispondere di ricettazione un 32enne di Barletta, L.G. le sue iniziali, deferito alla Procura della Repubblica di Trani ieri mattina dai Carabinieri della locale Compagnia.
Durante un servizio di perlustrazione, i militari del Nucleo Operativo e Radiomobile, di passaggio presso la contrada Rasciatano a pochi Km dal centro abitato, hanno notato il giovane che, uscito frettolosamente da un fondo agricolo, ha subito tentato di allontanarsi a bordo di una Fiat Stilo. Prontamente bloccato, gli operanti hanno rinvenuto nel cofano del veicolo gli arnesi da meccanico e alcune parti elettriche di autovetture. Sotto un grosso albero di ulivo, invece, poco distante da quel luogo, sono state rinvenute due scocche di autovetture, verosimilmente riconducibili ad una Opel Insigna e ad una Ford Fiesta rubate a Molfetta rispettivamente lunedì e martedì scorso.
Analoghi accertamenti eseguiti sul conto della Fiat Stilo hanno inoltre consentito di appurare che la medesima era il provento di un furto commesso lo scorso mese gennaio nel comune di Canosa di Puglia. Lo veicolo, infatti, aveva la serratura del quadro di accensione visibilmente danneggiata.
Le autovetture rinvenute sono state restituite ai legittimi proprietari, mentre gli arnesi sono stati sottoposti a sequestro.
Durante un servizio di perlustrazione, i militari del Nucleo Operativo e Radiomobile, di passaggio presso la contrada Rasciatano a pochi Km dal centro abitato, hanno notato il giovane che, uscito frettolosamente da un fondo agricolo, ha subito tentato di allontanarsi a bordo di una Fiat Stilo. Prontamente bloccato, gli operanti hanno rinvenuto nel cofano del veicolo gli arnesi da meccanico e alcune parti elettriche di autovetture. Sotto un grosso albero di ulivo, invece, poco distante da quel luogo, sono state rinvenute due scocche di autovetture, verosimilmente riconducibili ad una Opel Insigna e ad una Ford Fiesta rubate a Molfetta rispettivamente lunedì e martedì scorso.
Analoghi accertamenti eseguiti sul conto della Fiat Stilo hanno inoltre consentito di appurare che la medesima era il provento di un furto commesso lo scorso mese gennaio nel comune di Canosa di Puglia. Lo veicolo, infatti, aveva la serratura del quadro di accensione visibilmente danneggiata.
Le autovetture rinvenute sono state restituite ai legittimi proprietari, mentre gli arnesi sono stati sottoposti a sequestro.