Barletta tra negligenza e barriere architettoniche: città inaccessibile ai disabili
Un disservizio molto spesso frequente presso gli uffici pubblici cittadini
giovedì 4 maggio 2017
Assurdo quello che è accaduto giovedì mattina, 27 aprile, a un giovane disabile di 30 anni, affetto da tetraparesi spastica e obbligato a spostarsi in carrozzina, che recatosi presso l' ufficio comunale Servizi Sociali, in piazza Moro, per firmare alcuni documenti non è potuto salire al quarto piano perché il servoscala non era funzionante. Il ragazzo era accompagnato dalla madre, che è stata costretta a sollevarlo dalla sedia a rotelle, farlo sedere su uno dei gradini che precedono l'ascensore, posizionare la sedia davanti all'ascensore, infine riprendere il figlio e farlo accomodare di nuovo sulla sedia per poi salire al piano.
Un episodio umiliante, dovuto a un disservizio molto spesso frequente presso gli uffici pubblici cittadini: "Inaccettabile che nel 2017 si verifichino ancora questi episodi nella nostra città. - dichiara Federica Bizzoca (Barletta Accessibile) - L' aggravante del caso, è stata anche che l'ufficio, era al corrente dell' arrivo del ragazzo, in quanto convocato su appuntamento. È solo l' unico di una lunga serie di episodi già avvenuti precedentemente. - continua - Se Barletta vuole crescere, e ritornare ad affermarsi nel panorama italiano, non può prescindere da questi inconvenienti."
"Mi auguro ancora una volta, - conclude Bizzoca - che ciò che è accaduto non si verifichi mai più. Disservizi del genere, sono una grave offesa ai nostri concittadini più fragili, che si trovano ad affrontare ostacoli assurdi anche quando si recano negli uffici a loro dedicati, come nel caso dei Servizi sociali." Invitiamo tutti i cittadini ad inviarci le loro segnalazioni e ad iscriversi a questa nuova associazione per rendere Barletta accessibile a tutti!"
Un episodio umiliante, dovuto a un disservizio molto spesso frequente presso gli uffici pubblici cittadini: "Inaccettabile che nel 2017 si verifichino ancora questi episodi nella nostra città. - dichiara Federica Bizzoca (Barletta Accessibile) - L' aggravante del caso, è stata anche che l'ufficio, era al corrente dell' arrivo del ragazzo, in quanto convocato su appuntamento. È solo l' unico di una lunga serie di episodi già avvenuti precedentemente. - continua - Se Barletta vuole crescere, e ritornare ad affermarsi nel panorama italiano, non può prescindere da questi inconvenienti."
"Mi auguro ancora una volta, - conclude Bizzoca - che ciò che è accaduto non si verifichi mai più. Disservizi del genere, sono una grave offesa ai nostri concittadini più fragili, che si trovano ad affrontare ostacoli assurdi anche quando si recano negli uffici a loro dedicati, come nel caso dei Servizi sociali." Invitiamo tutti i cittadini ad inviarci le loro segnalazioni e ad iscriversi a questa nuova associazione per rendere Barletta accessibile a tutti!"