Barletta torna su Rai 1, oggi appuntamento con il programma "Linea Verde Estate"
La nota di Comitato Italiano Pro Canne della Battaglia e Archeoclub
domenica 5 settembre 2021
08.30
Altro grande momento sulla ribalta nazionale televisiva per il nostro territorio. L'annuncio è comparso in queste ultime ore sul sito web istituzionale: "Da Barletta a Vieste. L'appuntamento con "Linea Verde Estate", condotto da Marco Bianchi e Angela Rafanelli e in onda domenica 5 settembre alle 12.20 su Rai 1, è un viaggio nella Puglia settentrionale.
Nella campagna di Barletta un'organizzazione di produttori ortofrutticoli innovatori ha introdotto nuove varietà di uva da tavola: con seme, senza seme, a bacca bianca, nera, rosata con la buccia sottile o con la polpa carnosa. Una miscela di semola di grano duro e farina tipo 0, acqua, patata, lievito madre, pomodori, olive, origano, sale fino e olio evo per condire e per ungere la teglia: nel cuore del centro storico di Barletta, in un vecchio forno, preziosi consigli per la preparazione di una focaccia perfetta.
Semi accuratamente selezionati, il rispetto delle stagionalità, l'utilizzo di concime organico per una coltivazione naturale e di insetti "utili" per la lotta biologica: a Borgo Tressanti, in un'azienda agricola che nasce dal recupero delle antiche tradizioni pugliesi, la raccolta delle migliori verdure dell'orto e la preparazione di gustosi preparati in crosta di farina di grano.
Un'area estesa 40 ettari riqualificata grazie ad un progetto europeo, lo scavo ed il recupero di stagni e canali, il vorace granchio blu e la criticità delle specie aliene: a Manfredonia, passeggiando a cavallo, alla scoperta delle bellezze dell'oasi "La Laguna del Re", sito strategico per la nidificazione e lo svernamento di diverse specie di avifauna. I "Giganti del Mare": a Punta Santa Croce, all'imboccatura del porto di Vieste, grazie alla maestria degli artigiani, il minuzioso lavoro di recupero e di restauro dei trabucchi, antichi congegni di pesca diffusi lungo la costa del Gargano".
L'auspicio, comune e condivisibile, resta sempre che il servizio pubblico della Rai - spesso attento alle questioni dei nostri Territori ma talvolta disconnesso dalle rappresentanze istituzionali per carenza di visione da parte proprio di queste ultime – ponga continua attenzione alle risorse locali. Le uniche, coordinate dalla società civile organizzata in associazioni e realtà del Terzo Settore, capaci di rispondere alle nuove sfide post pandemia per un effettivo rilancio… a kilometro zero.
Come sosteneva un intellettuale e scrittore del Novecento, Marcel Proust, "il vero viaggio di conoscenza è di vedere con occhi nuovi i luoghi di sempre". Un'affermazione mai tanto vera come ai giorni nostri…
Nella campagna di Barletta un'organizzazione di produttori ortofrutticoli innovatori ha introdotto nuove varietà di uva da tavola: con seme, senza seme, a bacca bianca, nera, rosata con la buccia sottile o con la polpa carnosa. Una miscela di semola di grano duro e farina tipo 0, acqua, patata, lievito madre, pomodori, olive, origano, sale fino e olio evo per condire e per ungere la teglia: nel cuore del centro storico di Barletta, in un vecchio forno, preziosi consigli per la preparazione di una focaccia perfetta.
Semi accuratamente selezionati, il rispetto delle stagionalità, l'utilizzo di concime organico per una coltivazione naturale e di insetti "utili" per la lotta biologica: a Borgo Tressanti, in un'azienda agricola che nasce dal recupero delle antiche tradizioni pugliesi, la raccolta delle migliori verdure dell'orto e la preparazione di gustosi preparati in crosta di farina di grano.
Canne della Battaglia
Il percorso espositivo che domina la valle del Basso Ofanto, l'abitato daunio con importanti edifici di tipo greco, la basilica paleocristiana, il sepolcreto medievale: a metà strada tra Canosa di Puglia e Barletta, il fascino del sito archeologico di Canne della Battaglia, legato alla memoria dell'immane sconfitta dell'esercito romano ad opera delle schiere cartaginesi.Un'area estesa 40 ettari riqualificata grazie ad un progetto europeo, lo scavo ed il recupero di stagni e canali, il vorace granchio blu e la criticità delle specie aliene: a Manfredonia, passeggiando a cavallo, alla scoperta delle bellezze dell'oasi "La Laguna del Re", sito strategico per la nidificazione e lo svernamento di diverse specie di avifauna. I "Giganti del Mare": a Punta Santa Croce, all'imboccatura del porto di Vieste, grazie alla maestria degli artigiani, il minuzioso lavoro di recupero e di restauro dei trabucchi, antichi congegni di pesca diffusi lungo la costa del Gargano".
L'auspicio, comune e condivisibile, resta sempre che il servizio pubblico della Rai - spesso attento alle questioni dei nostri Territori ma talvolta disconnesso dalle rappresentanze istituzionali per carenza di visione da parte proprio di queste ultime – ponga continua attenzione alle risorse locali. Le uniche, coordinate dalla società civile organizzata in associazioni e realtà del Terzo Settore, capaci di rispondere alle nuove sfide post pandemia per un effettivo rilancio… a kilometro zero.
Come sosteneva un intellettuale e scrittore del Novecento, Marcel Proust, "il vero viaggio di conoscenza è di vedere con occhi nuovi i luoghi di sempre". Un'affermazione mai tanto vera come ai giorni nostri…