Barletta, sulla 16bis contromano a zig zag

Numerose le segnalazioni degli automobilisti spaventati. E' stato riscontrato un livello alcolico 6 volte superiori al normale

mercoledì 30 giugno 2010
E' successo a Barletta l'altra sera verso le 19.00 quando una 38enne del luogo, a bordo di una "Fiat Seicento" ha imboccato la ss. 16bis contromano, percorrendone un lungo tratto in direzione nord (dall'uscita "Patalini" fino a quella per l'asse attrezzato di via Foggia) zigzagando tra le numerose autovetture che le venivano incontro.

In pochi attimi, mentre una pattuglia del Nucleo Radiomobile dei Carabinieri del locale Comando cercava di intercettare il pirata della strada, il "112" della centrale operativa veniva preso d'assalto dalle numerose telefonate di automobilisti spaventati. I Carabinieri, giunti sulla 16bis, riuscivano in poco tempo a bloccare il mezzo evitando più gravi conseguenze visto il consistente traffico serale. A bordo della macchina una barlettana 38enne, in evidente stato di ubriachezza, alla vista dei militari reagiva aggredendoli con calci e pugni venendo inevitabilmente bloccata e tratta in arresto. Alla stessa le è stato riscontrato un livello alcolico nel sangue di oltre 3 g/l ovvero superiore a 6 volte quello consentito dalla legge (che è di 0,50 g/l) mentre i militari intervenuti hanno riportato lievi lesioni.

La 38enne, accusata di violenza e resistenza a pubblico ufficiale, lesioni, ingiurie e minacce è stata trasportata presso la sezione femminile del carcere di Trani. Alla stessa, per le gravi infrazioni commesse (guida in stato di ebbrezza e guida contromano) è stata altresì ritirata la patente di guida e sequestrata l'autovettura. Ieri mattina la donna è comparsa davanti al Dott. Messina, giudice monocratico presso il Tribunale di Trani - Sezione di Barletta, che, ritenendola responsabile dei reati ascritti, l'ha condannata alla pena di 1 anno e 6 mesi di reclusione. Il giudice, nell'occasione, ha espresso parole di apprezzamento per il tempestivo e deciso intervento dei Carabinieri che, bloccando abilmente la donna, hanno evitato il peggio.