Barletta Social Summer Fest, un nuovo evento per l'estate barlettana
Attesi grandi nomi tra agosto e settembre nel fossato del castello di Barletta
martedì 1 agosto 2017
Barletta potrà tornare a rivivere a pieno i grandi eventi nel Fossato del Castello: gli imperdibili appuntamenti di musica che costituiscono il Barletta Social Summer Fest saranno annunciati per la prima volta venerdì 4 agosto, presso lido Bagno 27 a Barletta, ore 17:00; durante la conferenza stampa di presentazione.
Non si tratterà della solita raffazzonata organizzazione, né di un evento fine a sé stesso. Come Antonio Dinuzzi, direttore artistico della Ske Entertainment, azienda che si occuperà dei concerti, tiene a specificare, si tratta della realizzazione di un'idea ambiziosa da parte di un team di professionisti a livello nazionale ed internazionale; che allo stesso tempo coinvolge il 55% delle giovani risorse del territorio, offrendo opportunità di collaborazione a figure come giovani tecnici ed assistenti. L'appellativo "Social", scelto nel naming degli eventi di questa prima edizione, rappresenta il coinvolgimento di una community che comincia a conoscersi già qualche settimana in anteprima, non solo con il lancio dei canali social che si occuperanno di anticipare e raccontare i concerti in maniera innovativa, ma con l'opportunità da parte di tutti i followers di farsi protagonisti di diverse attività che precederanno e seguiranno gli eventi.
Prenderanno parte alla conferenza stampa di venerdì 4 agosto: Antonio Dinuzzi, direttore artistico del Barletta Social Summer Fest e della SKE! Entertainment; Antonio Divincenzo, vicensindaco di Barletta; Pietro Dimaria, booking management di Music One; Matteo Tateo, Responsabile Area Sanremo Tour 2017; Antonio Loconte, PR Coordinator; un rappresentante del main sponsor di uno dei concerti in programma.
L'art director Dinuzzi spiega così la nascita del Barletta Social Summer Fest: "Anche se con un po' di ritardo, ho deciso di accattare la sfida di far nascere questo festival, affrontando il problema dell'estate barlettana. In un primo momento non ero sicuro di poter accettare la proposta, anche perché quando mi si è presentata, a fine 2016, avevo altri lavori in corso all'estero, e delle programmazioni previste tra il 2017 e il 2018 di cui non avevo ancora stabilito date precise. Con la mia azienda, la Ske Entertainment, sono sempre abituato ai last minute, perciò, quando ho capito che avrei potuto assumermi l'incarico, ho provato a ricontattare il comune; anche se il bando di gara dell'Estate Barlettana 2017 era ormai chiuso, ho pensato che qualcosa si potesse ancora fare. Il sindaco Pasquale Cascella ha dimostrato lungimiranza nel darmi la possibilità di organizzare eventi ambiziosi, che quest'anno rappresenteranno un incipit di innovazione della città e del territorio, ma sarà solamente l'anticipazione di un lungo programma che interesserà l'intera stagione estiva 2018 sin dal suo inizio, con una programmazione in tempi debiti.
L'obiettivo è portare, in un periodo medio-breve il Fossato di Barletta a diventare punto di riferimento dei grandi eventi in Puglia, al pari di strutture come l'ormai noto Parco Gondar a Gallipoli. L'ambizione è grande, perché forte è la necessità di fare qualcosa per Barletta, per i cittadini, per lo sviluppo territoriale e turistico di questa città e non per meri giochi di politica."
Non si tratterà della solita raffazzonata organizzazione, né di un evento fine a sé stesso. Come Antonio Dinuzzi, direttore artistico della Ske Entertainment, azienda che si occuperà dei concerti, tiene a specificare, si tratta della realizzazione di un'idea ambiziosa da parte di un team di professionisti a livello nazionale ed internazionale; che allo stesso tempo coinvolge il 55% delle giovani risorse del territorio, offrendo opportunità di collaborazione a figure come giovani tecnici ed assistenti. L'appellativo "Social", scelto nel naming degli eventi di questa prima edizione, rappresenta il coinvolgimento di una community che comincia a conoscersi già qualche settimana in anteprima, non solo con il lancio dei canali social che si occuperanno di anticipare e raccontare i concerti in maniera innovativa, ma con l'opportunità da parte di tutti i followers di farsi protagonisti di diverse attività che precederanno e seguiranno gli eventi.
Prenderanno parte alla conferenza stampa di venerdì 4 agosto: Antonio Dinuzzi, direttore artistico del Barletta Social Summer Fest e della SKE! Entertainment; Antonio Divincenzo, vicensindaco di Barletta; Pietro Dimaria, booking management di Music One; Matteo Tateo, Responsabile Area Sanremo Tour 2017; Antonio Loconte, PR Coordinator; un rappresentante del main sponsor di uno dei concerti in programma.
L'art director Dinuzzi spiega così la nascita del Barletta Social Summer Fest: "Anche se con un po' di ritardo, ho deciso di accattare la sfida di far nascere questo festival, affrontando il problema dell'estate barlettana. In un primo momento non ero sicuro di poter accettare la proposta, anche perché quando mi si è presentata, a fine 2016, avevo altri lavori in corso all'estero, e delle programmazioni previste tra il 2017 e il 2018 di cui non avevo ancora stabilito date precise. Con la mia azienda, la Ske Entertainment, sono sempre abituato ai last minute, perciò, quando ho capito che avrei potuto assumermi l'incarico, ho provato a ricontattare il comune; anche se il bando di gara dell'Estate Barlettana 2017 era ormai chiuso, ho pensato che qualcosa si potesse ancora fare. Il sindaco Pasquale Cascella ha dimostrato lungimiranza nel darmi la possibilità di organizzare eventi ambiziosi, che quest'anno rappresenteranno un incipit di innovazione della città e del territorio, ma sarà solamente l'anticipazione di un lungo programma che interesserà l'intera stagione estiva 2018 sin dal suo inizio, con una programmazione in tempi debiti.
L'obiettivo è portare, in un periodo medio-breve il Fossato di Barletta a diventare punto di riferimento dei grandi eventi in Puglia, al pari di strutture come l'ormai noto Parco Gondar a Gallipoli. L'ambizione è grande, perché forte è la necessità di fare qualcosa per Barletta, per i cittadini, per lo sviluppo territoriale e turistico di questa città e non per meri giochi di politica."