Barletta sarà la cornice dell’itinerario culinario “SìAMO la Puglia”

Gammarrota: «Conoscere e promuovere la propria città, primo passo verso lo sviluppo»

giovedì 15 dicembre 2016
A cura di Ruggiero Ricatti
Un Natale dalle tinte e dai sapori di Puglia, quello che Barletta si appresta a vivere nella gustosa tre giorni – dal 16 al 18 dicembre presso il Castello Svevo – organizzata da alcuni imprenditori locali e che potrà contare sulla presenza di eminenti figure nel campo enogastronomico. L'iniziativa, dall'accattivante titolo "SìAMO la Puglia, fatti di gusto", è stata presentata ieri nella Sala Rossa "Palumbieri" con la partecipazione degli ideatori Marialaura Riccheo della EmmeElle Lab e Giovanni Ferramosca, l'Assessore alle attività produttive Giuseppe Gammarota, la Dott.sa Marinella Amodio coordinatrice provinciale BAT per l'AIC – Associazione Italiana Celiaci – Nicola De Corato, fiduciario della Condotta Slow Food di Castel del Monte e infine Giovanni Landriscina, docente di cucina dell'I.I.S.S "Aldo Moro" di Trani.

A prendere la parola per prima è stata Marialaura Riccheo che ha illustrato le diverse prerogative del progetto: «Abbiamo pensato ad un modo nuovo di comunicare le eccellenze pugliesi nell'ambito della ristorazione» ha esordito, sottolineando poi quanto tali proposte servano da impulso primario alla rivalutazione della genuinità pugliese anche e non solo, nella gastronomia. «Per la "tre giorni" che ci apprestiamo a vivere, saranno organizzate cene tematiche, tutte caratterizzate dai sapori della nostra terra» ha poi concluso. Il testimone è poi passato all'assessore Gammarrota che ha inquadrato tale idea in un pacchetto di proposte create della Giunta comunale che «scommettendo sul Natale barlettano» - come sostenuto dallo stesso Gammarrota – punterebbe a formare ed informare la cittadinanza alla conoscenza e alla promozione della città, oltre che ad incentivare l'avvio di attività da parte degli imprenditori della zona.

Un viaggio attraverso la tradizione dunque, che non sarà di certo povero di cultura – musicale soprattutto, con la pizzica leccese che sarà eseguita per l'occasione – e anzi proprio della cultura fa il proprio punto di partenza, puntando sul proprio enorme potenziale aggregativo. "Contenitori" unici di convivialità quelli di Barletta che procurerebbero una fioritura dell'economia locale anche nei mesi invernali ed in particolare nel periodo natalizio.

Intervento di natura più tecnica quello del docente Giovanni Landriscina soffermatosi sui contenuti didattici di "SìAMO la Puglia". «Saranno organizzati laboratori per i più piccoli, con l'intento di avvicinarli al mondo della ristorazione» ha chiarito l'insegnante dell'Istituto Alberghiero di Trani, chiosando che: «La cucina è vita. Ogni ingrediente utilizzato per preparare un piatto, deve essere un prodotto della terra». Stessa linea seguita da Nicola De Corato, che a nome di Slow Food ha esposto i principi che stanno alla base della cucina concepita dall'associazione no profit di cui egli si fa promotore. «Valorizzare il cibo nel rispetto dei produttori. Un piatto deve essere buono nel sapore, pulito perché preparato senza OGM e giusto, ovvero giustamente pagato».

Infine l'attenzione dei presenti è stata spostata su un campo molto particolare della gastronomia, quello della cucina senza glutine, destinata ai celiaci. Argomento trattato da Marinella Amodio che ha chiuso la conferenza ricordando che durante l'evento del prossimo 16 dicembre, sarà possibile assaggiare pietanze "gluten free" appositamente preparate dai cuochi che parteciperanno.