Barletta. Ruba autoradio, ma le telecamere lo incastrano
Pensava di averla fatta franca, ma viene arrestato dai Carabinieri. Il furto in via Palestro
martedì 12 ottobre 2010
Immortalato nottetempo dalle telecamere esterne di un esercizio commerciale di Barletta. Così i Carabinieri sono riusciti ad incastrare Salvatore Vitolano, 55enne, andriese, vecchia conoscenza delle forze dell'ordine, che, proprio nel giorno del suo compleanno è stato risvegliato dai militari che gli hanno notificato un ordinanza di custodia cautelare in carcere emessa del G.i.p. del Tribunale di Trani (il dr. Roberto Oliveri del Castillo), su richiesta del pubblico ministero dr.ssa Bruna Manganelli.
L'ordinanza certifica, quanto di buono c'è nell'attività investigativa dei carabinieri di Barletta, impegnati da tempo a contrastare piccoli crimini che, pur non procurando un elevato allarme sociale, sono avvertiti in maniera più diretta da gran parte della popolazione.
Vitolano, pensava di averla fatta franca lo scorso 3 settembre, quando, in piena notte, avvicinatosi ad un Alfa 147 parcheggiata nella centralissima via Palestro, riusciva ad aprirne la portiera e ne asportava un autoradio di ultima generazione. Il tutto in una manciata di secondi e sotto l'occhio impietoso di una telecamera a circuito chiuso di un negozio poco distante dal luogo del furto.
Per i Carabinieri, una volta acquisiti i fotogrammi, è stato semplice risalire all'identità del soggetto.
L'ordinanza certifica, quanto di buono c'è nell'attività investigativa dei carabinieri di Barletta, impegnati da tempo a contrastare piccoli crimini che, pur non procurando un elevato allarme sociale, sono avvertiti in maniera più diretta da gran parte della popolazione.
Vitolano, pensava di averla fatta franca lo scorso 3 settembre, quando, in piena notte, avvicinatosi ad un Alfa 147 parcheggiata nella centralissima via Palestro, riusciva ad aprirne la portiera e ne asportava un autoradio di ultima generazione. Il tutto in una manciata di secondi e sotto l'occhio impietoso di una telecamera a circuito chiuso di un negozio poco distante dal luogo del furto.
Per i Carabinieri, una volta acquisiti i fotogrammi, è stato semplice risalire all'identità del soggetto.