Rapinata gioielleria su corso Vittorio Emanuele, colpito un cliente con un casco
I ladri per non farsi inseguire buttano a terra parte della refurtiva
giovedì 7 agosto 2014
19.09
Pieno pomeriggio e pieno centro, Barletta si trasforma nel peggior far west. Intorno alle ore 18, la gioielleria "Iacobone", sita su Corso Vittorio Emanuele è stata il bersaglio di malviventi i quali hanno picchiato un cliente colpendolo con un pesante casco da motociclista e sono scappati su un'auto modello Lancia Y10 con il bottino stupendo per l'orario scelto, piuttosto centrale e sicuramente non poco frequentato. Davvero tempestivo l'intervento della Polizia che avrebbe frenato la fuga dei rapinatori, facendo loro perdere la refurtiva in Via Roma nei pressi del noto bar "Venezuela". Alcuni riferiscono di un'auto in borghese proprio della Polizia con sirene spianate, di gran carriera dal commissariato di via Manzoni lanciata verso il centro attorno alle 18.10. Questa veloce tempistica avrebbe colto di sorpresa anche i ladri.
Tuttavia, la dinamica dell'accaduto non è ancora chiara come ancora vige il più stretto riserbo sulle condizioni della vittima date le indagini ancora in corso su cui vi potrebbero essere ulteriori dettagli nelle prossime ore.
Frammentarie giungono altre notizie. Sembra che i ladri con estrema furbizia abbiano lanciato a terra una parte della refurtiva, soprattutto orologi, su cui subito sono intervenuti addetti e comuni passanti. Ciò è servito per creare un diversivo e poter distogliere gli inseguitori.
Aggiornamento
Sui più noti social network notizie giungono da presunti testimoni oculari. Secondo alcuni è stato fermato uno dei ladri, non giungono conferme ufficiali dalla polizia mentre è notizia certa che alle 20 è stata ritrovata l'auto utilizzata per il furto, anch'essa proveniente da un furto probabilmente su territorio andriese.
Tuttavia, la dinamica dell'accaduto non è ancora chiara come ancora vige il più stretto riserbo sulle condizioni della vittima date le indagini ancora in corso su cui vi potrebbero essere ulteriori dettagli nelle prossime ore.
Frammentarie giungono altre notizie. Sembra che i ladri con estrema furbizia abbiano lanciato a terra una parte della refurtiva, soprattutto orologi, su cui subito sono intervenuti addetti e comuni passanti. Ciò è servito per creare un diversivo e poter distogliere gli inseguitori.
Aggiornamento
Sui più noti social network notizie giungono da presunti testimoni oculari. Secondo alcuni è stato fermato uno dei ladri, non giungono conferme ufficiali dalla polizia mentre è notizia certa che alle 20 è stata ritrovata l'auto utilizzata per il furto, anch'essa proveniente da un furto probabilmente su territorio andriese.