Barletta Provincia, messaggi inequivocabili
Comizi e volantini per la sede legale della Bat. «Sbagliare è umano, perseverare diabolico»
mercoledì 12 maggio 2010
Questa sera si terrà un comizio del sindaco di Barletta Maffei. In questa occasione il sindaco chiederà ancora una volta, dopo le rivendicazioni espresse dal Consiglio Comunale, che la Sede Legale sia assegnata a Barletta. Al contempo è più che mai attivo il Comitato di lotta che durante il comizio provvederà a distribuire due volantini dai messaggi chiari ed inequivocabili, mirati a sensibilizzare soprattutto il mondo politico. Sui volantini, in campo rosso, campeggiano scritte bianche, proprio come i colori della nostra città. Le parole, ancora una volta sono forti.
Il primo volantino recita: « Ventola-Riserbato. Sbagliare è umano. Perseverare è diabolico», mentre il secondo suona come un forte ammonimento: « Presidente Ventola la Prefettura non è in vendita». Entrambi i volantini suonano come un avvertimento per attirare ancora una volta l'attenzione sul problema che sta turbando i sogni di molti politici. Dopo l'importante presa di posizione del centrodestra cittadino, che si è autosospeso dalle cariche istituzionali, ecco ulteriori segnali forti da parte dei politici e dell'intera cittadinanza barlettana, stanca dei soprusi subiti negli ultimi mesi. Il secondo volantino ammonisce il Presidente della Provincia Francesco Ventola in riferimento alla paventata ipotesi di spostare la Prefettura da Barletta ad Andria nel caso in cui la città della Disfida diventasse Sede Legale della provincia.
Il nuovo organo provinciale finora è stato soltanto causa di forti litigi tra le città, che sembrano quasi in lotta come due stati indipendenti per ottenere il predominio economico. Il comizio sopra citato, a cui il sindaco Maffei ha invitato la cittadinanza e tutti i politici della città, servirà per chiedere a Ventola e al Consiglio Provinciale di riunirsi ancora una volta il 17 maggio per accordare alla nostra amata città un giusto diritto dopo secoli di lotta. Questa provincia era nata per rappresentare gli interessi di tutte le città coinvolte, ma più che una pianura il tutto si sta trasformando in un Gran Premio della montagna. I politici indossano le vesti degli scalatori, ma troppo spesso gli ostacoli sono più irti di quanto possa sopportare la natura umana.
Il primo volantino recita: « Ventola-Riserbato. Sbagliare è umano. Perseverare è diabolico», mentre il secondo suona come un forte ammonimento: « Presidente Ventola la Prefettura non è in vendita». Entrambi i volantini suonano come un avvertimento per attirare ancora una volta l'attenzione sul problema che sta turbando i sogni di molti politici. Dopo l'importante presa di posizione del centrodestra cittadino, che si è autosospeso dalle cariche istituzionali, ecco ulteriori segnali forti da parte dei politici e dell'intera cittadinanza barlettana, stanca dei soprusi subiti negli ultimi mesi. Il secondo volantino ammonisce il Presidente della Provincia Francesco Ventola in riferimento alla paventata ipotesi di spostare la Prefettura da Barletta ad Andria nel caso in cui la città della Disfida diventasse Sede Legale della provincia.
Il nuovo organo provinciale finora è stato soltanto causa di forti litigi tra le città, che sembrano quasi in lotta come due stati indipendenti per ottenere il predominio economico. Il comizio sopra citato, a cui il sindaco Maffei ha invitato la cittadinanza e tutti i politici della città, servirà per chiedere a Ventola e al Consiglio Provinciale di riunirsi ancora una volta il 17 maggio per accordare alla nostra amata città un giusto diritto dopo secoli di lotta. Questa provincia era nata per rappresentare gli interessi di tutte le città coinvolte, ma più che una pianura il tutto si sta trasformando in un Gran Premio della montagna. I politici indossano le vesti degli scalatori, ma troppo spesso gli ostacoli sono più irti di quanto possa sopportare la natura umana.