Barletta Pride, «la difesa dei diritti non ha colore politico»
La riflessione degli otto consiglieri regionali del Movimento 5 Stelle
sabato 16 giugno 2018
«La battaglia per tutelare le differenze, anche di genere, e per la difesa dei diritti di tutti gli individui deve essere una battaglia di giustizia combattuta da tutte le forze politiche a prescindere dai colori di partito» È questo il commento degli otto consiglieri regionali del Movimento 5 Stelle in occasione del gay pride 2018 che si svolgerà oggi a Barletta.
«Ancora troppo spesso, nel nostro paese, trasformiamo battaglie di buon senso, in battaglie di destra o di sinistra, sulle quali gran parte della comunità europea, invece, riceve avalli trasversali, sia da destra che da sinistra. Non a caso nel 2015 il M5S pugliese ha cofirmato la mozione "Re.a.dy.", un impegno che deriva anche dall'Art. 3 dello Statuto della Regione Puglia che recita: "La Regione riconosce nella pace, nella solidarietà e nell'accoglienza, nello sviluppo umano e nella tutela delle differenze, anche di genere, altrettanti diritti fondamentali dei popoli e della persona", lo stesso Papa Francesco, dimostrando grande apertura della Chiesa, ha dichiarato: "Nei confronti delle famiglie che vivono l'esperienza di avere al loro interno persone con tendenza omosessuale, la Chiesa ribadisce che ogni persona, indipendentemente dalla propria tendenza sessuale, vada rispettata nella sua dignità e accolta con rispetto, con la cura di evitare ogni marchio di ingiusta discriminazione. Si riservi una specifica attenzione anche all'accompagnamento delle famiglie in cui vivono persone con tendenza omosessuale".
Auspichiamo che oggi come sempre anche la politica tutta possa scegliere la strada del buon senso a quella delle discriminazioni e dei pregiudizi (giudicare senza conoscere) che ancora oggi avvelenano in moltissimi campi la nostra società».
«Ancora troppo spesso, nel nostro paese, trasformiamo battaglie di buon senso, in battaglie di destra o di sinistra, sulle quali gran parte della comunità europea, invece, riceve avalli trasversali, sia da destra che da sinistra. Non a caso nel 2015 il M5S pugliese ha cofirmato la mozione "Re.a.dy.", un impegno che deriva anche dall'Art. 3 dello Statuto della Regione Puglia che recita: "La Regione riconosce nella pace, nella solidarietà e nell'accoglienza, nello sviluppo umano e nella tutela delle differenze, anche di genere, altrettanti diritti fondamentali dei popoli e della persona", lo stesso Papa Francesco, dimostrando grande apertura della Chiesa, ha dichiarato: "Nei confronti delle famiglie che vivono l'esperienza di avere al loro interno persone con tendenza omosessuale, la Chiesa ribadisce che ogni persona, indipendentemente dalla propria tendenza sessuale, vada rispettata nella sua dignità e accolta con rispetto, con la cura di evitare ogni marchio di ingiusta discriminazione. Si riservi una specifica attenzione anche all'accompagnamento delle famiglie in cui vivono persone con tendenza omosessuale".
Auspichiamo che oggi come sempre anche la politica tutta possa scegliere la strada del buon senso a quella delle discriminazioni e dei pregiudizi (giudicare senza conoscere) che ancora oggi avvelenano in moltissimi campi la nostra società».