Barletta, Presidente e Sindaco siglano il contratto
Firmato il contratto di quartiere II
sabato 13 marzo 2010
Ieri in tarda serata il presidente della regione Nichi Vendola e il sindaco di Barletta l'ing. Nicola Maffei hanno siglato presso il palazzo di città l'accordo di programma riguardante il contratto di quartiere II. Attorniati da alcuni candidati alla regione e da alcuni membri della giunta comunale, sindaco e presidente hanno dato avvio ad un importante procedimento che vedrà protagonista Barletta e i Barlettani. Il contratto infatti prevede la riqualificazione di zone soggette a degrado urbano, in particolare la ex distilleria e la villa Bonelli. La regione erogherà al comune 5 milioni di euro per moltiplicare le economie e ossigenare il sistema edilizio tenendo anche conto della qualità della vita, filo conduttore del quinquennio di Vendola come presidente della regione Puglia.
Seguiranno altre due importanti firme per i PIRP barlettani, ultima fase di un importante progetto regionale. Ecco quanto dichiarato dal presidente Vendola: «Con questa firma si chiude una partita retorica come l'avvento di una nuova epoca, mirata a riqualificare i quartieri con tanto cemento. Con il lavoro di questa giunta regionale abbiamo provveduto non solo a partite retoriche ma anche a interventi fattivi, come i PIRP, riqualificazioni urbane che vedono stanziati ben 2 miliardi di euro a capitale misto (220 milioni stanziati dalla regione, il resto da privati) spalmati su ben 130 comuni del territorio pugliese. Nessun altro prima d'ora ha elargito tanto per tanti comuni. Ora la città deve sfruttare al meglio questi interventi che ritengo positivo per la creazione di cantieri buoni».
Seguiranno altre due importanti firme per i PIRP barlettani, ultima fase di un importante progetto regionale. Ecco quanto dichiarato dal presidente Vendola: «Con questa firma si chiude una partita retorica come l'avvento di una nuova epoca, mirata a riqualificare i quartieri con tanto cemento. Con il lavoro di questa giunta regionale abbiamo provveduto non solo a partite retoriche ma anche a interventi fattivi, come i PIRP, riqualificazioni urbane che vedono stanziati ben 2 miliardi di euro a capitale misto (220 milioni stanziati dalla regione, il resto da privati) spalmati su ben 130 comuni del territorio pugliese. Nessun altro prima d'ora ha elargito tanto per tanti comuni. Ora la città deve sfruttare al meglio questi interventi che ritengo positivo per la creazione di cantieri buoni».