Barletta, presentata la stagione teatrale 2010/2011
Sergio Maifredi: « Il teatro Curci è come una Ferrari». Nell’incontro con le associazioni culturali, tante le proposte
lunedì 27 settembre 2010
18.34
Dalle associazioni culturali fino alla prestigiosa presenza del maestro Pasquale Iannone, non pochi sono stati coloro che nella serata di ieri hanno preso parte all'incontro con il direttore artistico del teatro "G. Curci" di Barletta, Sergio Maifredi, in vista della presentazione della stagione teatrale 2010/2011.
«Ho immaginato una stagione che portasse al Teatro Curci i grandi del teatro italiano, quelli che hanno dedicato una vita al palcoscenico», così Maifredi nel presentare una programmazione che vedrà sul palco attori del calibro di Luca De Filippo (figlio del grande Eduardo), Franco Branciaroli, Massimo Lopez, Leo Gullotta, Tato Russo. Una programmazione all'altezza di questo palcoscenico cosi come sottolinea lo stesso Direttore Maifredi «il teatro Curci è come una Ferrari, una cosa bella dove creare bei progetti».
E' chiaro il riferimento agli enormi costi di gestione di una stagione teatrale e da cui nasce l'esigenza di una programmazione all'altezza di una cittadinanza colta e culturalmente vivace. Numerose anche le proposte giunte dalle varie associazioni culturali: avvicinare i giovani al teatro attraverso concorsi di scrittura, istituire seminari per giovani artisti che altrimenti andrebbero a cercar fortuna fuori dalle nostre mura.
«Ho immaginato una stagione che portasse al Teatro Curci i grandi del teatro italiano, quelli che hanno dedicato una vita al palcoscenico», così Maifredi nel presentare una programmazione che vedrà sul palco attori del calibro di Luca De Filippo (figlio del grande Eduardo), Franco Branciaroli, Massimo Lopez, Leo Gullotta, Tato Russo. Una programmazione all'altezza di questo palcoscenico cosi come sottolinea lo stesso Direttore Maifredi «il teatro Curci è come una Ferrari, una cosa bella dove creare bei progetti».
E' chiaro il riferimento agli enormi costi di gestione di una stagione teatrale e da cui nasce l'esigenza di una programmazione all'altezza di una cittadinanza colta e culturalmente vivace. Numerose anche le proposte giunte dalle varie associazioni culturali: avvicinare i giovani al teatro attraverso concorsi di scrittura, istituire seminari per giovani artisti che altrimenti andrebbero a cercar fortuna fuori dalle nostre mura.