Barletta perde il suo artista più longevo, prof. Mauro Di Pinto
Oltre un secolo per l’arte
sabato 16 maggio 2015
17.49
Stretto tra le affettuose attenzioni della sua amatissima famiglia, si è spento nella tarda mattinata di oggi il prof. Mauro Di Pinto, 102 anni compiuti lo scorso novembre. Un barlettano illustre, onorato dal ricordo di molti concittadini che lo conobbero negli anni di docenza di Disegno e Storia dell'arte. Il prof. Mauro Di Pinto, di cui raccontammo i festeggiamenti per il traguardo centenario, ha lasciato la città che tanto ha amato e che tanto gli deve.
Testimone di oltre un secolo di vita di questa città, pittore, scultore, ritrattista e incisore, insomma un'artista. Diplomato a Napoli all'Accademia di Belle Arti. A soli diciannove anni, esordì realizzando il busto del letterato e politico barlettano Saverio Baldacchini. Seguiranno molti altri lavori scultorei, in particolare ricordiamo quelli dedicati a Mons. Stellatelli, al prof. Michele Cassandro, oggi esposto nella scuola omonima, al dott. Vito Lattanzio, Antonio Turi. Soprattutto è riconoscibile anche per la realizzazione del busto di Mons. Salvatore Santeramo, inaugurata nel 2008 nei Giardini del Castello, alla presenza delle autorità civili e religiose. Ma è stata la produzione di opere pittoriche (olii, acquerelli, pastelli) prima, e di quella delle incisioni poi, a fargli riscuotere consensi e molti premi, in campo nazionale e internazionale; docente di disegno, per oltre quarant'anni, in diverse scuole medie e superiori della città. Così ha potuto formare diverse generazioni di studenti.
Due anni fa gli è stata conferita l'onorificenza della "Cattedra degli Anàrgiri" richiamante i Santi Medici. La redazione di BarlettaViva porge le più sentite condoglianze alla famiglia.
Testimone di oltre un secolo di vita di questa città, pittore, scultore, ritrattista e incisore, insomma un'artista. Diplomato a Napoli all'Accademia di Belle Arti. A soli diciannove anni, esordì realizzando il busto del letterato e politico barlettano Saverio Baldacchini. Seguiranno molti altri lavori scultorei, in particolare ricordiamo quelli dedicati a Mons. Stellatelli, al prof. Michele Cassandro, oggi esposto nella scuola omonima, al dott. Vito Lattanzio, Antonio Turi. Soprattutto è riconoscibile anche per la realizzazione del busto di Mons. Salvatore Santeramo, inaugurata nel 2008 nei Giardini del Castello, alla presenza delle autorità civili e religiose. Ma è stata la produzione di opere pittoriche (olii, acquerelli, pastelli) prima, e di quella delle incisioni poi, a fargli riscuotere consensi e molti premi, in campo nazionale e internazionale; docente di disegno, per oltre quarant'anni, in diverse scuole medie e superiori della città. Così ha potuto formare diverse generazioni di studenti.
Due anni fa gli è stata conferita l'onorificenza della "Cattedra degli Anàrgiri" richiamante i Santi Medici. La redazione di BarlettaViva porge le più sentite condoglianze alla famiglia.