Barletta, occasione di conoscenza con il Braille
Commemorata la giornata nazionale
venerdì 5 marzo 2010
Un incontro che ha avuto il merito di far conoscere un mondo troppo spesso trascurato e di portare alla attenzione delle istituzioni le problematiche di non vedenti. Tutto questo è accaduto nell'incontro tenutosi l'altro gionro nella sezione di Barletta dell'Unione italia ciechi, in via Pappalettere, per commemorare la giornata nazionale del Braille. E' bene specificare che questa giornata è stata istituita a livello nazionale da una legge dello stato (la Numero 126) del 3 agosto del 2007.
All'incontro hanno partecipato il commissario della provincia di Barletta Andria Trani dell'Unione italiana ciechi, Luigi Iurlo, il responsabile cittadino Pino Ricatti e altri quadri dirigenziali della sezione barlettana. All'incontro ha presenziato anche il sindaco Nicola Maffei e le famiglie dei bambini che hanno necessità di utilizzare il linguaggio Braille per poter condurre una vita normale. È bene ricordare che il braille è un sistema di scrittura e lettura a rilievo per non vedenti messo a punto dal francese Louis Braille nella prima metà del XIX secolo. Consiste in simboli formati da un massimo di sei punti, impressi con un punteruolo su fogli di carta spessa o, più raramente, di plastica. Il punteruolo viene orientato da chi scrive entro caselle della grandezza di circa 3 × 2 millimetri, inserite in un regolo di lunghezza variabile che viene fatto scorrere su un telaio incardinato su una tavoletta scanalata dello stesso materiale, su cui si blocca il foglio.