Barletta, nei giardini più illuminazione, più divertimento
Potenziato l'apparato nel castello svevo. Un fiore all'occhiello per l'amministrazione comunale
mercoledì 9 giugno 2010
Il 9 giugno 2010 saranno consegnati i lavori di potenziamento dell'illuminazione pubblica dei giardini del Castello di Barletta. L'opera rientra nelle attività del settore comunale Manutenzioni.
Lo comunica il Sindaco di Barletta, ing. Nicola Maffei, specificando che «Il progetto, di fatto, prevede la rimozione di tutti gli organi illuminanti esistenti con la sostituzione degli stessi con altri più resistenti alle sollecitazioni vandaliche ma soprattutto saranno adottate soluzioni idonee a garantire una buona illuminazione generale dell'area nel rispetto anche delle prescrizioni della Soprintendenza».
In particolare, all'interno dei giardini si avranno quattro tipologie di illuminazione distinte per zone, altezze e caratteristiche dei corpi illuminanti.
Sarà così realizzata una illuminazione del tipo radente lungo il viale adiacente il fossato del Castello con corpi illuminanti cilindrici bassi in alluminio e oscurati per un angolo di 180°; i viali centrali saranno serviti da corpi illuminanti della stessa tipologia di quelli precedenti ma di maggiore altezza con angolo di illuminazione a 360°, mentre lungo tutta la recinzione che delimita l'area, l'impianto, ad integrazione di quello esistente, consentirà di assicurare adeguata visibilità, come giustamente richiesto dai cittadini. Tale scelta progettuale riviene dalla necessità di salvaguardare la visuale del prospetto principale del Castello adempiendo in pieno a quelle che sono le prescrizioni dettate dalla Soprintendenza per i Beni Architettonici e per il Paesaggio.
Inoltre, nell'area dell'anfiteatro, saranno installati lungo la circonferenza dello stesso, pali dritti di altezza fuori terra di 4 mt. I lavori saranno ultimati entro il corrente anno.
«In tal modo – afferma il Sindaco Maffei – sarà posto valido rimedio alla carente illuminazione di quest'area verde di interesse storico/culturale, frequentatissima in ogni stagione in quanto eletta spazio di ritrovo intergenerazionale, nonché uno dei luoghi simbolo della città. E permettetemi di dire che, con questo atto, un altro obiettivo è stato raggiunto e va ad aggiungersi a tutti quegli impegni presi nel 2006 che oggi risultano mantenuti».
Lo comunica il Sindaco di Barletta, ing. Nicola Maffei, specificando che «Il progetto, di fatto, prevede la rimozione di tutti gli organi illuminanti esistenti con la sostituzione degli stessi con altri più resistenti alle sollecitazioni vandaliche ma soprattutto saranno adottate soluzioni idonee a garantire una buona illuminazione generale dell'area nel rispetto anche delle prescrizioni della Soprintendenza».
In particolare, all'interno dei giardini si avranno quattro tipologie di illuminazione distinte per zone, altezze e caratteristiche dei corpi illuminanti.
Sarà così realizzata una illuminazione del tipo radente lungo il viale adiacente il fossato del Castello con corpi illuminanti cilindrici bassi in alluminio e oscurati per un angolo di 180°; i viali centrali saranno serviti da corpi illuminanti della stessa tipologia di quelli precedenti ma di maggiore altezza con angolo di illuminazione a 360°, mentre lungo tutta la recinzione che delimita l'area, l'impianto, ad integrazione di quello esistente, consentirà di assicurare adeguata visibilità, come giustamente richiesto dai cittadini. Tale scelta progettuale riviene dalla necessità di salvaguardare la visuale del prospetto principale del Castello adempiendo in pieno a quelle che sono le prescrizioni dettate dalla Soprintendenza per i Beni Architettonici e per il Paesaggio.
Inoltre, nell'area dell'anfiteatro, saranno installati lungo la circonferenza dello stesso, pali dritti di altezza fuori terra di 4 mt. I lavori saranno ultimati entro il corrente anno.
«In tal modo – afferma il Sindaco Maffei – sarà posto valido rimedio alla carente illuminazione di quest'area verde di interesse storico/culturale, frequentatissima in ogni stagione in quanto eletta spazio di ritrovo intergenerazionale, nonché uno dei luoghi simbolo della città. E permettetemi di dire che, con questo atto, un altro obiettivo è stato raggiunto e va ad aggiungersi a tutti quegli impegni presi nel 2006 che oggi risultano mantenuti».