Barletta, macabro scherzo in un cassonetto
La noia o la follia hanno generato allarmismo. Sul posto sono prontamente intervenute le forze dell’ordine e il 118 di Barletta
martedì 24 agosto 2010
19.20
Martedì 24 agosto, ore 15.30. In via de Gasperi, una donna sente provenire da un cassonetto per la raccolta differenziata un lamento, e subito avvisa i carabinieri. Sul posto convergono all'istante anche la Polizia Municipale , il 118 di Barletta e un rappresentante della Ba.R.Sa. Ma il lamento che proviene dal cassonetto è strano, perché è ad intervalli regolari. Subito la campana viene aperta, e all'interno non vi è per fortuna un bimbo abbandonato, ma un meccanismo elettrico usato nei bambolotti per riprodurre il pianto di un bambino.
Il meccanismo era dotato di pila e opportunamente modificato per ottenere il lamento regolare, trattasi quindi di uno scherzo di pessimo gusto, generato da una mente annoiata o folle. Pur essendosi rivelato in seguito un macabro scherzo, le forze dell'ordine e il 118 sono intervenuti con grande tempestività.
Il meccanismo era dotato di pila e opportunamente modificato per ottenere il lamento regolare, trattasi quindi di uno scherzo di pessimo gusto, generato da una mente annoiata o folle. Pur essendosi rivelato in seguito un macabro scherzo, le forze dell'ordine e il 118 sono intervenuti con grande tempestività.