Barletta, inaugurazione del laboratorio culturale “Ora, Et Labora” al Monastero di San Ruggero
Appuntamento sabato 14 dicembre
giovedì 12 dicembre 2024
La Comunità Monastica Benedettina di San Ruggero in Barletta ha annunciato l'inaugurazione del Laboratorio Culturale "Ora, lege et labora", un progetto nato grazie ai fondi POR FESR-FSE 2014/2020.
L'iniziativa è stata pensata per promuovere e rendere più accessibile il patrimonio culturale appartenente a enti ecclesiastici e istituzioni della Regione Puglia.
L'evento si terrà sabato 14 dicembre 2024 alle ore 18.00 presso la sede del monastero, in Via Mura del Carmine 9, a Barletta. In caso di maltempo, l'accesso sarà garantito attraverso Via Cialdini, presso la Chiesa di San Ruggero.
Il Laboratorio Culturale rappresenta un'importante occasione per riscoprire le ricchezze storiche e spirituali custodite nel Monastero di San Ruggero, oltre a offrire un'opportunità di formazione e conoscenza per la comunità locale e i visitatori.
La cerimonia vedrà la presenza dell'Arcivescovo mons. Leonardo D'Ascenzo e di Suor Anna Lucia Tonelli, Abbadessa della Comunità Monastica, che ha espresso grande soddisfazione per il completamento del progetto, frutto di un impegno collettivo volto a valorizzare un patrimonio che unisce fede, cultura e storia.
L'iniziativa è stata pensata per promuovere e rendere più accessibile il patrimonio culturale appartenente a enti ecclesiastici e istituzioni della Regione Puglia.
L'evento si terrà sabato 14 dicembre 2024 alle ore 18.00 presso la sede del monastero, in Via Mura del Carmine 9, a Barletta. In caso di maltempo, l'accesso sarà garantito attraverso Via Cialdini, presso la Chiesa di San Ruggero.
Il Laboratorio Culturale rappresenta un'importante occasione per riscoprire le ricchezze storiche e spirituali custodite nel Monastero di San Ruggero, oltre a offrire un'opportunità di formazione e conoscenza per la comunità locale e i visitatori.
La cerimonia vedrà la presenza dell'Arcivescovo mons. Leonardo D'Ascenzo e di Suor Anna Lucia Tonelli, Abbadessa della Comunità Monastica, che ha espresso grande soddisfazione per il completamento del progetto, frutto di un impegno collettivo volto a valorizzare un patrimonio che unisce fede, cultura e storia.