Barletta in comune, parole d’ordine: giovani e competenze

La presentazione della lista è avvenuta il 30 maggio alle ore 20:00

martedì 31 maggio 2022
A cura di Gaia Paolillo
Si è tenuta la sera del 30 maggio 2022 la presentazione della lista Barletta in comune, tra le liste che sostiene il candidato sindaco Carmine Doronzo.

La prima a prendere la parola è stata Grazia Desario che mostra il suo appoggio al candidato e torna a parlare dei temi d'attualità: «Nonostante durante il lockdown ci siano stati moltissimi finanziamenti, le scuole sono ancora inagibili. Barletta non è sicura e si punta sempre il dito contro i giovani come se fossero la causa del male assoluto. Una politica che ha una gestione privatistica e che pensa solo agli interessi personali, senza mai spendere qualcosa per il bene comune.

Barletta in comune ha aderito alla coalizione dell'alternativa e sosteniamo Carmine Doronzo perché riteniamo sia l'unico che possa parlare di democrazia. Insieme a lui pensiamo di poter stare dalla parte giusta e cioè dalla parte dai più deboli».

Desario riflette sul come il suo percorso l'abbia aiutata a maturare la scelta di questa candidatura: «Io sono un'insegnante e mi dispiace dirlo, ma il 60% della popolazione barlettana vive in condizioni indigenti ed è giusto che i bambini siano tutti uguali.
Chiedo a tutti voi di darci una mano perché solo insieme si può, come dice lo slogan di Doronzo».
BF C BCB B D E E
AF ED FA D F B D EE BEC F AD
E BC D AD C F C
C F F C D E EB D E D
A B CF A E F CEE
FF A E B A B C D B
E B B F B B A F F
Dopo il suo intervento, c'è stata la presentazione dei candidati:

Francesco Sardaro, il più giovane dice: «Sono stato attirato da questa lista. Io per esempio, pratico skateboarding e qui veniamo visto quasi come criminali, quando vorremmo solo spazi. Sostengo Carmine perché crediamo nell'importanza di avere spazi per i giovani, non solo per noi, ma per qualsiasi attività. Dare spzio ad una persona che pensa da giovane e dare spazio al rischio perché se non si rischia non si va da nessuna parte».

Cristina Dascanio: «Ho voluto mettermi in gioco per la prima volta e fare qualcosa di concreto. Durante gli ultimi anni ho visto fuggire da Barletta molti giovani perchè questa città ha offerto poco. Credo in Carmine perchè è una persona leale che può compiere gesti concreti per la società».

Vincenzo Bailon: «Mi occupo di automazione industriale e il motivo per cui ci metto la faccia è la freschezza e la voglia di fare qualcosa di nuovo per questa città che ne ha vermaente bisogno. Sono convinto che le competenze e la freschezza sono le componenti di questa svolta».

Giuseppe Pinto: «Sono un poliziotto e dottore in psicologia, organizzazione e comunicazione. Non ho esitato quando mi è stato chiesto di far parte di questa coalizione. Ho messo in gioco la mia professione perché questo è un rischio in cui credere. Parto da un dato, secondo il report de Il sole 24 ore, Barletta è al 94esimo posto su 100 per qualità di vita.
Perchè?
Negli anni qualcuno non ha fatto gli interessi di Barletta, lo vediamo nella noncuranza del patrimonio pubblico. L'illegalità invece, si combatte con la prevenzione».

Gigi Capabbianca: «Non si deve lasciare Barletta, la si lascia per tornare, per portare la propria esperienza qui e condividerla».

Ettore Di Marcoantonio: «Sono un dottore degli alimenti e qui manca un referente che possa aiutare le attività commerciali con le problematiche che si sono susseguite con la pademia. Una fra tutte quella dei dehors, mai regolamentati. Spero di mettere tutta la mia esperienza a disposizione della collettività».

Teresa Divittorio: «Bisogna dare ai giovani la possibilità di amministrate questa città perché non se ne può più di queste facce che si propongono come nuove, ma non è vero. Diamoci una possibilità perchè questa città è morta e deve rinascere. Carmine ha dato voce ai cittadini ed è questo che conta».

Paola Divittorio: «Ho sempre apprezzato la sua chiarezza di idee. Vorrei poter fare qualcosa per questa città bellissima e dobbiamo farla rivivere nella sicurezza. Cerchiamo di cambiare, di avere il coraggio di farlo con nuova gente».

Al termine della presentazione interviene il candidato sindaco Doronzo: «Oggi lo dico con grande piacere di condividere questo percorso con Barletta in comune che mi ha sostenuto sin dall'inizio. Dobbiamo ricordare che questo progetto politico nasce dall'opposizione fatta all'ex sindaco Cannito.

Le persone hanno apprezzato il nostro modo di fare politica perchè siamo i più credibili per il progetto innovativo che portiamo e in cui mettiamo al centro le persone. Siamo anche in grado, grazie alle competenze, di intercettare le risorse del PNRR. Può farlo solo gente che studia e conosce. Questa lista ha sensibilità e competenze di cui io avrò bisogno».