Barletta, furto in via Renato Coletta alla gioielleria Sfregola
I rapinatori contavano sull'effetto sorpresa, "lavorando" in pieno giorno. Il proprietario è prontamente intervenuto
martedì 22 giugno 2010
Ieri alle 18, a Barletta, un furto di quelli che abitualmente solleticano la nostra fantasia quando vediamo un film, magari un thriller all'americana, tutto azione e inseguimenti. Non si è trattato tuttavia di una finzione: nella centrale via Renato Coletta, nella nota gioielleria Sfregola (famosa anche per non essere ubicata ad un piano terra, bensì al secondo piano) tre uomini sono riusciti ad operare nonostante il traffico e l'orario.
Secondo gli inquirenti, i malviventi si sono approssimati alla gioielleria con una Fiat punto. Uno di essi è rimasto a mò di palo alla guida dell'auto mentre gli altri con mezzi di scasso e coperti dai cappucci delle felpe sono penetrati nella struttura cercando di arraffare quanti più gioielli potevano. Non avevano però fatto i conti con la prontezza del proprietario, che dal piano superiore a quello della gioielleria, dove abita, una volta capita la situazione ha dato l'allarme ai Carabinieri prontamente intervenuti.
I militari hanno ricostruito la dinamica grazie alle testimonianze. Si ipotizza un magro bottino per gli audaci rapinatori, che forse si sono visti rompere le uova nel paniere molto prima di quanto avevano preventivato. Le indagini sono tuttora in corso.
Secondo gli inquirenti, i malviventi si sono approssimati alla gioielleria con una Fiat punto. Uno di essi è rimasto a mò di palo alla guida dell'auto mentre gli altri con mezzi di scasso e coperti dai cappucci delle felpe sono penetrati nella struttura cercando di arraffare quanti più gioielli potevano. Non avevano però fatto i conti con la prontezza del proprietario, che dal piano superiore a quello della gioielleria, dove abita, una volta capita la situazione ha dato l'allarme ai Carabinieri prontamente intervenuti.
I militari hanno ricostruito la dinamica grazie alle testimonianze. Si ipotizza un magro bottino per gli audaci rapinatori, che forse si sono visti rompere le uova nel paniere molto prima di quanto avevano preventivato. Le indagini sono tuttora in corso.