Barletta, furto in supermercato ai tempi della crisi
In redazione giungono segnalazioni di taccheggio. Sorpresa una insospettabile signora sulla quarantina
mercoledì 19 maggio 2010
11.30
Barletta. Supermercato in pieno centro.
Un arresto mancato per taccheggio e tentativo di furto di scatolette di tonno, olio in bottiglia e carne macinata. La ladra è un'insospettabile signora sulla quarantina e ben vestita che ha tentato di nascondere la refurtiva in una grande borsa firmata.
Ad accorgersi del tentativo di furto è stato un operaio del supermercato che, dopo aver colto in fragrante la "signora ben vestita", ha cercato di convincerla "con le buone" a consegnare il bottino. Invano. Solo in seguito alla minaccia di chiamare i carabinieri, la signora, imbarazzatissima, si è diretta tra le corsie seguita dall'operaio ed ha consegnato la merce. Il personale ha deciso di non sporgere denuncia ma ha invitato la donna a non tornare più a "fare la spesa" in quel supermercato. Una fortuna per la "signora ben vestita" che avrebbe potuto subire conseguenze ben peggiori.
Purtroppo non è un evento isolato.
Numerose sono stati, infatti, i tentativi di furto andati o meno a buon fine nella nostra città, anche nel sorvegliatissimo centro commerciale. In conseguenza a questi avvenimenti anche a Barletta diversi negozi ingaggiano poliziotti in borghese per evitare i taccheggi. In fondo siamo in periodo di crisi e si fa sempre più fatica ad arrivare a fine mese. Quando si parla di crisi, però, a cosa ci riferiamo? Forse una crisi in cui si da più importanza a mantenere l'apparenza a discapito dei beni primari.
Un arresto mancato per taccheggio e tentativo di furto di scatolette di tonno, olio in bottiglia e carne macinata. La ladra è un'insospettabile signora sulla quarantina e ben vestita che ha tentato di nascondere la refurtiva in una grande borsa firmata.
Ad accorgersi del tentativo di furto è stato un operaio del supermercato che, dopo aver colto in fragrante la "signora ben vestita", ha cercato di convincerla "con le buone" a consegnare il bottino. Invano. Solo in seguito alla minaccia di chiamare i carabinieri, la signora, imbarazzatissima, si è diretta tra le corsie seguita dall'operaio ed ha consegnato la merce. Il personale ha deciso di non sporgere denuncia ma ha invitato la donna a non tornare più a "fare la spesa" in quel supermercato. Una fortuna per la "signora ben vestita" che avrebbe potuto subire conseguenze ben peggiori.
Purtroppo non è un evento isolato.
Numerose sono stati, infatti, i tentativi di furto andati o meno a buon fine nella nostra città, anche nel sorvegliatissimo centro commerciale. In conseguenza a questi avvenimenti anche a Barletta diversi negozi ingaggiano poliziotti in borghese per evitare i taccheggi. In fondo siamo in periodo di crisi e si fa sempre più fatica ad arrivare a fine mese. Quando si parla di crisi, però, a cosa ci riferiamo? Forse una crisi in cui si da più importanza a mantenere l'apparenza a discapito dei beni primari.