«Barletta è sempre la stessa»

Barletta vista da un giovane barlettano a Madrid. Barlettani nel mondo

sabato 21 gennaio 2012 0.32
A cura di Tommaso Francavilla
Sono tanti i giovani barlettani che, per scelta o per necessità, lasciano Barletta a partono per nuove esperienze all'estero. Raffaele Berardi ha scelto la Spagna. Raffaele ha 34 anni, laureato in Scienze Politiche presso l'Università di Bari, ha lavorato in una compagnia di assicurazioni a Barletta nel 2002 come consulente previdenziale, successivamente come ragioniere in un'azienda di sicurezza ambientale.

L'ultima esperienza a lavorativa a Barletta (2003-08) è stata in un maglificio, fino a quando è stato assunto come responsabile amministrativo e finanziario della filiale spagnola di una multinazionale della moda italiana, a Madrid.

Ho intervistato Raffaele durante le vacanze di Natale, a Barletta, il giorno dopo questa intervista, è ripartito per Madrid, con la fidanzata spagnola.

Perchè hai scelto di andare via da Barletta?
Perché mi ero stancato della solita routine di questa città. Cercavo spazi più grandi, novità, maggiori contatti multiculturali e un lavoro più stimolante.

Come sono stati gli inizi a Madrid?
L'inizio è stato un po' difficile, anche se la Spagna è simile all'Italia, la gente è socievole e aperta un po'come da noi al sud. Ho impiegato alcuni mesi ad entrare nei "meccanismi"di una metropoli come Madrid e adesso vivo molto bene. Conoscevo già la lingua spagnola, e l'ho migliorata sul posto.

Cosa ti manca di Barletta?
La famiglia, gli amici , la cucina e il mare.

Cosa non ti manca di Barletta?
La mentalità dei barlettani, ancora un po' troppo "conservatrice".

Vista da Madrid, come ti sembra Barletta? Come la trovi la città , quando ritorni?
Barletta è sempre la stessa, purtroppo quando torno noto sempre la mancanza di un certo senso civico; quando ritorno non trovo molte novità , a parte qualche locale o bar nuovi.

A Madrid hai più amici spagnoli o italiani?
Ho più amici spagnoli, ma frequento anche italiani e cittadini di ogni nazionalità.

Cosa ti piace di Madrid e cosa non ti piace?
Madrid è una città che affascina e cattura, c'è tutto ed è veramente impossibile annoiarsi. Non mi piacciono smog e distanze enormi, ma queste sono caratteristiche comuni a tutte le metropoli.

Com'è il rapporto lavorativo coi tuoi colleghi?
Ho un ottimo rapporto sia con i colleghi che con i dirigenti, cerco di lavorare serenamente senza precludere il dialogo a nessuno, così si crea un valore aggiunto nell'ambiente di lavoro.

Consiglieresti ad un giovane una esperienza lavorativa in Spagna?
Assolutamente si, è vero che stiamo vivendo un momento economico difficile, ma un'esperienza all'estero anche se breve la consiglierei a tutti, soprattutto a chi si è immesso da poco sul mercato del lavoro.



Raffaele Berardi © Tommaso Francavilla