Barletta e la provincia firmano un protocollo contro la violenza
Strategie condivise per contrastare il triste fenomeno
sabato 19 luglio 2014
E' stato firmato ieri mattina dal Sindaco Pasquale Cascella, in qualità di Presidente del Coordinamento Istituzionale dell'Ambito di Barletta, e il Presidente della Provincia Barletta – Andria – Trani, Francesco Ventola, il "Protocollo d'intesa operativo della Rete provinciale Antiviolenza per l'attivazione e la gestione integrata territoriale di percorsi di accoglienza delle persone vittime di violenza di genere". Il progetto è condiviso con la Prefettura della Bat, l'Asl BT, gli Ambiti territoriali di Andria, Barletta, Canosa di Puglia, San Ferdinando e Trani, l'Ufficio Scolastico regionale, la consigliera di Parità della provincia BAT, il Centro antiviolenza "Futura" ( di cui una delle sedi è presente a Barletta) e la Casa rifugio "Donne Libere" .
Tra gli obiettivi del protocollo spiccano la costituzione di una rete territoriale quale spazio di confronto e la definizione di strategie condivise per la prevenzione e il contrasto del fenomeno allo scopo di migliorare le capacità di intervento. Al centro delle attività è prevista la formazione e l'aggiornamento degli operatori e la realizzazione di iniziative volte a facilitare la raccolta delle denunce, l'assistenza e il sostegno alle vittime.
Coerentemente con le proprie finalità istituzionali, i sottoscrittori si propongono di costituire un sistema unitario di servizi, sviluppare procedure operative che permettano interventi integrati e promuovere azioni di educazione e sensibilizzazione sul tema della violenza rivolte agli istituti scolastici di ogni ordine e grado.
Tra gli obiettivi del protocollo spiccano la costituzione di una rete territoriale quale spazio di confronto e la definizione di strategie condivise per la prevenzione e il contrasto del fenomeno allo scopo di migliorare le capacità di intervento. Al centro delle attività è prevista la formazione e l'aggiornamento degli operatori e la realizzazione di iniziative volte a facilitare la raccolta delle denunce, l'assistenza e il sostegno alle vittime.
Coerentemente con le proprie finalità istituzionali, i sottoscrittori si propongono di costituire un sistema unitario di servizi, sviluppare procedure operative che permettano interventi integrati e promuovere azioni di educazione e sensibilizzazione sul tema della violenza rivolte agli istituti scolastici di ogni ordine e grado.