Barletta e Bisceglie, siglato un patto per l'occupazione
Raggiunto un accordo condiviso per la programmazione dei fondi comunitari
sabato 20 maggio 2017
Dopo numerosi incontri tra le rappresentanze sindacali e i sindaci del territorio, è stato siglato un protocollo d'intesa unico nel panorama nazionale e innovativo nella concezione, sulle "Relazioni sindacali" tra pubblica amministrazione e Cgil, Cisl e Uil, che hanno messo nero su bianco un accordo per la programmazione dei fondi comunitari al fine di avviare politiche per lo sviluppo urbano ed il welfare, creando così opportunità di lavoro soprattutto per i giovani, migliorando i servizi pubblici e coinvolgendo i cittadini in un processo di partecipazione attiva alle scelte della città.
Ieri mattina il segretario generale Cisl Bari, Giuseppe Boccuzzi, insieme al segretario generale della Cgil Bat, Giuseppe Deleonardis, ed il coordinatore della Uil Puglia e Bari, Vincenzo Posa prima nella sala giunta di Palazzo di Città a Barletta il sindaco Pasquale Cascella e poi a Bisceglie, sempre a Palazzo di Città con il sindaco Francesco Spina è stato firmato l'accordo e presentato alla stampa. "Ritengo - ha detto Giuseppe Boccuzzi seg.gen Cisl Bari - che l'atto odierno dei sindaci che, per primi, hanno firmato l'accordo, sia un atto di coraggio politico e la situazione attuale del territorio ci chiama ad un'assunzione di responsabilità collettiva Il protocollo d'intesa sottoscritto prima a Barletta e poi a Bisceglie, non si basa su dichiarazioni di principio, ma si pone una visione strategica per risolvere i problemi del nostro territorio a partire dall'occupazione, dalle povertà e dalle fragilità sociali tenendo conto soprattutto dell'esigenza di attrarre nuovi investimenti. Crediamo che la combinazione tra l'utilizzo intelligente e strategico dei fondi comunitari da un lato ed una attrattività, resa attraverso un progetto di insediamento agevolato delle imprese in loco, possa dare quei frutti concreti che la gente si aspetta dalla politica e dal sindacato. Politiche di sviluppo, politiche di welfare municipale, politiche ambientali, e una gestione del bilancio, partecipata e condivisa sono i punti principali dell'intesa."
Il protocollo prevede quindi che In particolare gli indirizzi strategici delle politiche comunali relativi alle seguenti tematiche saranno oggetto di informazione e confronto:
Ieri mattina il segretario generale Cisl Bari, Giuseppe Boccuzzi, insieme al segretario generale della Cgil Bat, Giuseppe Deleonardis, ed il coordinatore della Uil Puglia e Bari, Vincenzo Posa prima nella sala giunta di Palazzo di Città a Barletta il sindaco Pasquale Cascella e poi a Bisceglie, sempre a Palazzo di Città con il sindaco Francesco Spina è stato firmato l'accordo e presentato alla stampa. "Ritengo - ha detto Giuseppe Boccuzzi seg.gen Cisl Bari - che l'atto odierno dei sindaci che, per primi, hanno firmato l'accordo, sia un atto di coraggio politico e la situazione attuale del territorio ci chiama ad un'assunzione di responsabilità collettiva Il protocollo d'intesa sottoscritto prima a Barletta e poi a Bisceglie, non si basa su dichiarazioni di principio, ma si pone una visione strategica per risolvere i problemi del nostro territorio a partire dall'occupazione, dalle povertà e dalle fragilità sociali tenendo conto soprattutto dell'esigenza di attrarre nuovi investimenti. Crediamo che la combinazione tra l'utilizzo intelligente e strategico dei fondi comunitari da un lato ed una attrattività, resa attraverso un progetto di insediamento agevolato delle imprese in loco, possa dare quei frutti concreti che la gente si aspetta dalla politica e dal sindacato. Politiche di sviluppo, politiche di welfare municipale, politiche ambientali, e una gestione del bilancio, partecipata e condivisa sono i punti principali dell'intesa."
Il protocollo prevede quindi che In particolare gli indirizzi strategici delle politiche comunali relativi alle seguenti tematiche saranno oggetto di informazione e confronto:
- Fondi Comunitari per i quali c'è la comune consapevolezza che un modello partecipativo tra le istituzioni locali - in primo luogo il Comune - e le Organizzazioni sindacali confederali può produrre effetti benefici sulla collettività, qualificando al massimo gli interventi da attuare con le risorse rivenienti dai vari fondi disponibili. La strategia Europa 2020 per la crescita e l'occupazione che è alla base della programmazione dei fondi comunitari 2014-2020 individua nella capacità di coinvolgimento del Partenariato Economico e Sociale nei processi decisionali uno degli elementi fondamentali per la sua riuscita.
- Politiche di sviluppo urbano e welfare, quindi ambiente e qualità della vita, politiche di sviluppo economico, welfare municipale , per i quali il Comune si impegna a garantire al Sindacato una costante e preventiva informazione circa le scelte strategiche e a fornire, dietro richiesta, copia degli atti e dei regolamenti riguardanti materie di interesse sociale, fiscale, tariffario, e il Sindacato si impegna a garantire reciprocità d'informazione delle proprie posizioni sulle materie d'interesse comune.