Barletta, dopo "Annozero" Maffei risponde alla Carfagna
Il sindaco replica all'intervento del ministro da Santoro
sabato 24 aprile 2010
Decisa e risentita la reazione del Sindaco di Barletta, Nicola Maffei, a tutela dell'immagine della città all'indomani delle dichiarazioni rilasciate gratuitamente dal Ministro per le Pari Opportunità Mara Carfagna nel corso del programma di Rai Due "Annozero" sul mancato pasto ad alcuni bambini di famiglie bisognose.
«Una notizia riguardante questioni delicate – dichiara il Sindaco Maffei – che rischia di vanificare quanto in maniera responsabile e puntuale un'Amministrazione comunale mette in campo per fronteggiare situazioni afferenti a famiglie indigenti, deve sempre attivare opportuni e preventivi meccanismi tesi a certificare fondatezza ed eventuali responsabilità. Certamente non fa piacere a nessuno – Sindaco e cittadini tutti – essere accusati di disattenzione, leggerezza, e conseguentemente essere accomunati con altre tristi realtà offerte alla pubblica conoscenza.
All'indomani dell'accaduto, questa Amministrazione ha prontamente eseguito minuziosi controlli inviando una lettera a tutti i locali Circoli didattici interessati. Sei istituti hanno smentito categoricamente per iscritto l'esistenza di minori che non hanno potuto usufruire della mensa gratuita prevista, confermando le informazioni in possesso degli Uffici interessati. Solo il V Circolo didattico "Modugno", citato dalle cronache, ha risposto in modo poco chiaro alla richiesta. L'Amministrazione ha quindi sollecitato una risposta certa e definitiva in merito, senza ottenere ulteriore riscontro.Gli uffici comunali preposti, a mezzo sistema informatico, hanno quindi verificato, inequivocabilmente, che anche alla scuola "Modugno" nessun bambino era privo di credito per poter usufruire della ristorazione gratuita.
E' giusto ricordare che il servizio di ristorazione scolastica è sempre stato attivo dal 1 ottobre 2009 e proseguirà sino al 31 maggio 2010. Il costo del buono pasto è di Euro 1,55, tra i più bassi della regione, a carico delle famiglie, un intervento irrisorio in quanto l'Amministrazione comunale provvede alla quasi totalità del costo dei pasti, che subisce annualmente una rivalutazione monetaria, in base agli indici ISTAT.
Dal corrente anno scolastico attraverso il "pacchetto anticrisi" comunale, è stato promosso un intervento aggiuntivo al fine di assicurare la fruizione completamente gratuita del servizio di ristorazione scolastica ai bambini appartenenti a nuclei familiari in condizioni di disagio socio-economico. Va precisato che tale intervento non è obbligatorio per Legge e non rientra all'interno dei livelli essenziali di Servizi Sociali che il Comune è tenuto a realizzare.
Infine, per andare incontro alle esigenze dell'utenza, nell'anno scolastico 2008/2009 è partito il servizio, innovativo a livello regionale, con il pagamento informatizzato dei pasti per mezzo della pratica card personalizzata.
Il servizio è predisposto in modo da consentire alle famiglie di avere sempre chiara e aggiornata la situazione dei buoni pasto caricati. Quando nella card sono rimasti solo due buoni pasto, parte automaticamente un messaggio SMS al cellulare segnalato dai genitori, che avvisa le famiglie. In mancanza del cellulare si recapita una lettera a casa dell'utente e comunque, se si rileva che la comunicazione non è andata a buon termine, si provvede al contatto telefonico diretto. Nel contempo si avvisa anche la segreteria della scuola del minore e l'insegnante della sua classe.
In ogni caso ai genitori è data la possibilità, in qualsiasi momento, di visualizzare di quanti pasti può usufruire, recandosi presso uno dei dieci punti vendita convenzionati, o tramite il sito web del Comune previa registrazione facilmente effettuabile online. In ogni caso per le segnalazioni particolari basta rivolgersi alle segreterie degli istituti scolastici.
In conclusione, in qualità di Sindaco intendo evidenziare che l'accaduto è conseguenza di disattenzioni non imputabili all'Amministrazione comunale che in merito alla ristorazione scolastica ha lavorato con professionalità perfezionando il servizio, così come nel disguido verificatosi alla Modugno si è attivata con immediatezza. Questo Ente andrà sino in fondo per accertare le responsabilità dell'accaduto, riservandosi di esercitare azione legale a propria tutela.
Non ultimo, l'invito al Ministro Carfagna a verificare le notizie diffuse alla nazione, che in questo caso hanno infangato, immotivatamente, il nome di una città e dell'Amministrazione che la governa».
«Una notizia riguardante questioni delicate – dichiara il Sindaco Maffei – che rischia di vanificare quanto in maniera responsabile e puntuale un'Amministrazione comunale mette in campo per fronteggiare situazioni afferenti a famiglie indigenti, deve sempre attivare opportuni e preventivi meccanismi tesi a certificare fondatezza ed eventuali responsabilità. Certamente non fa piacere a nessuno – Sindaco e cittadini tutti – essere accusati di disattenzione, leggerezza, e conseguentemente essere accomunati con altre tristi realtà offerte alla pubblica conoscenza.
All'indomani dell'accaduto, questa Amministrazione ha prontamente eseguito minuziosi controlli inviando una lettera a tutti i locali Circoli didattici interessati. Sei istituti hanno smentito categoricamente per iscritto l'esistenza di minori che non hanno potuto usufruire della mensa gratuita prevista, confermando le informazioni in possesso degli Uffici interessati. Solo il V Circolo didattico "Modugno", citato dalle cronache, ha risposto in modo poco chiaro alla richiesta. L'Amministrazione ha quindi sollecitato una risposta certa e definitiva in merito, senza ottenere ulteriore riscontro.Gli uffici comunali preposti, a mezzo sistema informatico, hanno quindi verificato, inequivocabilmente, che anche alla scuola "Modugno" nessun bambino era privo di credito per poter usufruire della ristorazione gratuita.
E' giusto ricordare che il servizio di ristorazione scolastica è sempre stato attivo dal 1 ottobre 2009 e proseguirà sino al 31 maggio 2010. Il costo del buono pasto è di Euro 1,55, tra i più bassi della regione, a carico delle famiglie, un intervento irrisorio in quanto l'Amministrazione comunale provvede alla quasi totalità del costo dei pasti, che subisce annualmente una rivalutazione monetaria, in base agli indici ISTAT.
Dal corrente anno scolastico attraverso il "pacchetto anticrisi" comunale, è stato promosso un intervento aggiuntivo al fine di assicurare la fruizione completamente gratuita del servizio di ristorazione scolastica ai bambini appartenenti a nuclei familiari in condizioni di disagio socio-economico. Va precisato che tale intervento non è obbligatorio per Legge e non rientra all'interno dei livelli essenziali di Servizi Sociali che il Comune è tenuto a realizzare.
Infine, per andare incontro alle esigenze dell'utenza, nell'anno scolastico 2008/2009 è partito il servizio, innovativo a livello regionale, con il pagamento informatizzato dei pasti per mezzo della pratica card personalizzata.
Il servizio è predisposto in modo da consentire alle famiglie di avere sempre chiara e aggiornata la situazione dei buoni pasto caricati. Quando nella card sono rimasti solo due buoni pasto, parte automaticamente un messaggio SMS al cellulare segnalato dai genitori, che avvisa le famiglie. In mancanza del cellulare si recapita una lettera a casa dell'utente e comunque, se si rileva che la comunicazione non è andata a buon termine, si provvede al contatto telefonico diretto. Nel contempo si avvisa anche la segreteria della scuola del minore e l'insegnante della sua classe.
In ogni caso ai genitori è data la possibilità, in qualsiasi momento, di visualizzare di quanti pasti può usufruire, recandosi presso uno dei dieci punti vendita convenzionati, o tramite il sito web del Comune previa registrazione facilmente effettuabile online. In ogni caso per le segnalazioni particolari basta rivolgersi alle segreterie degli istituti scolastici.
In conclusione, in qualità di Sindaco intendo evidenziare che l'accaduto è conseguenza di disattenzioni non imputabili all'Amministrazione comunale che in merito alla ristorazione scolastica ha lavorato con professionalità perfezionando il servizio, così come nel disguido verificatosi alla Modugno si è attivata con immediatezza. Questo Ente andrà sino in fondo per accertare le responsabilità dell'accaduto, riservandosi di esercitare azione legale a propria tutela.
Non ultimo, l'invito al Ministro Carfagna a verificare le notizie diffuse alla nazione, che in questo caso hanno infangato, immotivatamente, il nome di una città e dell'Amministrazione che la governa».