Barletta dice no ai botti: il sindaco vieta i petardi

Vietata la vendita fino al 10 gennaio, «contiamo sulla sensibilità di tutti»

giovedì 24 dicembre 2015
Sicurezza e serenità per le feste: una ordinanza del sindaco Pasquale Cascella sui prodotti pirotecnici durante il periodo delle festività natalizie e di fine anno dà seguito a quanto stabilito nella riunione del Comitato Provinciale per l'Ordine e la Sicurezza Pubblica, riunitosi in Prefettura lo scorso 16 novembre, sulla necessità di garantire l'azione coordinata di ogni istituzione congiuntamente alla costante attività delle Forze dell'Ordine e delle Polizie locali. D'intesa con i Comuni di Andria e Trani, il sindaco di Barletta ha quindi provveduto, con una ordinanza, a disciplinare un fenomeno particolarmente pericoloso qual è quello dell'indiscriminato uso di petardi e botti di vario genere. E' stato disposto, a partire dal 23 dicembre 2015 sino al 10 gennaio 2016, il divieto di vendita, in forma ambulante e non, di ogni tipo di fuochi d'artificio sulla base dell'apposito decreto del Ministero dell'Interno del 4 giugno 2014 e comunque dei cosiddetti "fuochi di libera vendita" o "declassificati" che abbiano effetto, semplice o in combinazione con altri, di scoppio, esclusi i cosiddetti 'petardini da ballo'.

Al di fuori degli spettacoli autorizzati dei professionisti disciplinati dal Decreto Legislativo 4 aprile 2010, n. 58, è altresì vietato, nel corso della notte tra il 24 e 25 dicembre e fra 31 dicembre ed il 1° gennaio a partire dalle ore 18.00 e fino alle ore 7.00 del giorno successivo, l'utilizzo di ogni tipo di fuoco d'artificio, benché di libera vendita, in luogo pubblico e anche privato i cui effetti pirotecnici abbiano ricadute su luoghi pubblici o su luoghi privati appartenenti a terzi non consenzienti. Con le specifiche prescrizioni previste dall'ordinanza del sindaco, in particolare il divieto di cedere o far utilizzare i prodotti pirotecnici ai minori, si intende tutelare l'incolumità pubblica e privata, limitare i rumori molesti nell'ambito urbano, in particolare in prossimità delle scuole, uffici pubblici, luoghi di culto e di cura anche ai sensi dell'art. 659 del Codice Penale (disturbo delle occupazioni e del riposo delle persone), salvaguardare il patrimonio pubblico e prestare attenzione alle reazioni degli animali.

"Contiamo sulla sensibilità e sul buon senso di tutti – ha affermato il sindaco – affinché si rispetti lo spirito sereno delle festività, scongiurando i pericoli causati dalle esplosioni che le cronache ripropongono ogni anno con conseguenze anche tristi e dolorose non solo per le famiglie coinvolte ma anche per la collettività. Per questo abbiamo inteso, con il Prefetto e i sindaci della Provincia Barletta Andria Trani, accompagnare il più sentito augurio alle nostre comunità non con un mero richiamo al rispetto delle regole ma con un vero e proprio appello alla cittadinanza attiva e consapevole".