Barletta contro le tossicodipendenze

Le Istituzioni con la gente per combattere le devianze tossiche. La droga a Barletta è ancora un nitido ricordo

mercoledì 27 giugno 2012
Di fronte al Castello Svevo con alle spalle la Concattedrale S. Maria Maggiore. Questa, la più logica atmosfera per parlare a Barletta di prevenzione e lotta al consumo e al traffico illecito di droga. Il mondo intero dedica un giorno di forte riflessione a questa planetaria irruente piaga che con gli effetti illogici della globalizzazione importa ed esporta problematiche sempre più fortificate. Istituzioni e Forze dell'ordine insieme per dimostrare a giovani, genitori a chiunque che i muscoli sia della politica che dei più avanzati presidi, appunto quelli delle forze dell'ordine sono quanto mai duttili ad interpretare e prevenire ogni forma di malefica estroversa situazione che imprigiona, spesso per tutta la vita, un numero grande, troppo grande di soggetti indifesi. E sono i giovani più di altri i più deboli e destinatari quindi di ogni solidarietà più pronta e intelligente buona intenzione che combatta non solo il fenomeno droga ma le altre devianze: abuso e dipendenza da alcol, tabacco, gioco d'azzardo, internet e anche dipendenza da pericolosi decibel scaturiti da improprie esagerazioni di locali.

Quinn è stato il più fotografato e il più gratificato da mille sguardi interessati. Quattro zampe, il cane del gruppo Cinofili della Polizia di stato di Bari che ha fornito una dimostrazione di " fiuto" che nell'occasione e fortunatamente non ha dato esito positivo. Ma se Quinn scova, occorre invece prevenire ed un progetto che interesserà a settembre le scuole, l'ennesimo aggiungiamo, impegnerà genitori, docenti perché l'informazione preventiva sia voce di scontato allarme per un fenomeno ricordato oggi ma che non va assolutamente trascurato. Ricordo del cronista, dolorosissimo. In una trasmissione televisiva, tempo addietro, dedicata al problema ospitò una mamma e i tre figli tossicodipendenti. Indescrivibile il disegno straziato del viso di quella giovane-vecchia mamma. Tossicodipendenza è ancora nitido e irrinunciabile ricordo. di quelle rughe impossibili.