Barletta, continuano le indagini sullo sbarco degli immigrati
Si cerca il peschereccio con il quale gli uomini sono arrivati sul litorale di Ponente. I 60 clandestini hanno asserito di essere palestinesi
martedì 28 dicembre 2010
Continuano a non sortire effetti positivi le ricerche del peschereccio e del gommone con il quale nella notte tra il 25 e il 26 dicembre 60 immigrati clandestini sono sbarcati sul litorale di Barletta. Ne abbiamo parlato ieri: i sessanta stranieri, tutti uomini di età compresa tra i 18 e i 50 anni, hanno affermato di essere palestinesi residenti nella Striscia di Gaza. Il loro arrivo
sulle coste barlettane era avvenuto a bordo di un gommone, dopo aver viaggiato per alcuni giorni su un peschereccio che li avrebbe scaricati al largo.
A segnalare la presenza degli stranieri sulla spiaggia di Ponente era stata una telefonata anonima al 113. Un congruo numero di immigrati era stato rintracciato lungo la litoranea, altri avevano già raggiunto la stazione ferroviaria con l'intenzione di prendere un treno in direzione del nord della penisola. Alcuni tra gli stranieri sono tuttora ricoverati in osservazione presso l'ospedale "Mons. Dimiccoli" di Barletta.
sulle coste barlettane era avvenuto a bordo di un gommone, dopo aver viaggiato per alcuni giorni su un peschereccio che li avrebbe scaricati al largo.
A segnalare la presenza degli stranieri sulla spiaggia di Ponente era stata una telefonata anonima al 113. Un congruo numero di immigrati era stato rintracciato lungo la litoranea, altri avevano già raggiunto la stazione ferroviaria con l'intenzione di prendere un treno in direzione del nord della penisola. Alcuni tra gli stranieri sono tuttora ricoverati in osservazione presso l'ospedale "Mons. Dimiccoli" di Barletta.