Barletta con il maestro Lotoro in onda sulla CBS

Nella trasmissione “60 Minutes” si parlerà della Cittadella della Musica Concentrazionaria

sabato 14 dicembre 2019
Domenica 15 dicembre alle 19.00 (ora statunitense), nell'ambito della celebre trasmissione 60 Minutes, la grande emittente televisiva americana CBS dedicherà ben 26 minuti (il doppio della normale programmazione) al pianista barlettano Francesco Lotoro e al suo progetto mondiale di ricerca della musica scritta in Lager e Gulag dal 1933 al 1953, oggi promosso dalla Fondazione Istituto di Letteratura Musicale Concentrazionaria di Barletta che custodisce l'archivio di oltre 8.000 partiture e migliaia di documenti, libri e materiale audiovisivo. Il reportage ha altresì riguardato la Cittadella della Musica Concentrazionaria (progettata dall'architetto Nicolangelo Dibitonto) che nei prossimi anni sorgerà a Barletta sui resti della ex Distilleria e sarà sede bibliotecaria, museale, concertistica e di ricerca sulla musica scritta in cattività civile, militare e politica.

La trasmissione 60 Minutes ha compiuto 51 anni e ha il primato di essere la più longeva e seguita della televisione americana. Il reportage realizzato la scorsa estate a Barletta ha visto impegnata una troupe della CBS composta da diversi tecnici e giornalisti tra cui i produttori Katherine Davis (che ha curato anche la regia), Jennifer Marz e Sabina Castelfranco, mentre il noto anchorman e inviato Jon Wertheim ha condotto l'intervista a Lotoro e commentato in video gli altri momenti del reportage.

La città di Barletta è protagonista del servizio insieme alla letteratura musicale concentrazionaria e al sito dell'ex Distilleria. Il set dell'intervista a Lotoro è stato allestito nel Castello nei pressi della Casamatta, una delle sale circolari che nel XVI secolo ospitavano l'artiglieria. Le riprese sono quindi proseguite lungo la rampa che dalla Piazza d'Armi porta alla sommità del Bastione Sant'Antonio e successivamente per le vie del centro, dopodiché la troupe si è spostata presso l'area dove sorgerà la Cittadella per effettuare delle riprese col drone e infine a casa del pianista barlettano.

La CBS sta seguendo con grande attenzione le attività della Fondazione ILMC e il progetto della Cittadella sin da quando quest'ultimo è stato presentato lo scorso giugno a Roma presso il Senato della Repubblica; poche settimane dopo le riprese a Barletta la troupe dell'emittente americana si è trasferita a Norimberga per intervistare Waldemar Kropinski (figlio di Jozef, autore di musiche scritte tra Auschwitz e Buchewald), poi all'Auschwitz Museum presso Oswiecim e infine a Cracovia, dove Lotoro ha incontrato Christof Kulisiewicz, figlio di Aleksandr pioniere della ricerca musicale concentrazionaria.

Intanto il M° Lotoro prosegue le sue attività di ricerca, studio ed esecuzione delle musiche composte nei Campi, e a tal proposito è da menzionare il successo riportato lo scorso 6 novembre in Canada presso l'Holy Blossom Temple di Toronto con il concerto Music and Art – Living Memory (nell'ambito della Toronto's Holocaust Education Week) che ha visto Lotoro in qualità di pianista insieme a rinomati musicisti canadesi quali il cantore dell'Holy Blossom Temple Benjamin Z. Maissner, il violinista Moshe Hammer e il violoncellista Igor Gefter; successo replicato il 21 novembre in Brasile dove, presso l'Auditorium Simon Bolivar di Sao Paulo, si è registrato un vero trionfo e il tutto esaurito per il concerto "O Maestro, Em busca da ultima musica" con Francesco Lotoro in qualità di pianista e direttore dell'Orquestra Jazz Sinfonica Brasil e i solisti pugliesi Nico Sette (tenore), Angelo De Leonardis (Baritono) e Anna Maria Stella Pansini (soprano), evento andato in onda in diretta televisiva sull'emittente nazionale brasiliana TV Cultura.