Barletta, “Città per la vita/Città contro la pena di morte”
La dichiarazione del sindaco Cosimo Cannito
lunedì 19 luglio 2021
19.27
"Si rinnova l'adesione dell'Amministrazione comunale alla giornata internazionale "Città per la vita/Città contro la pena di morte" – "Cities for life – Cities against the death penalty".
La campagna, promossa dalla Comunità di Sant'Egidio, è giunta alla sua ventesima edizione e si celebra con manifestazioni a carattere culturale
e/o simbolico nella giornata del 30 novembre. È riconosciuta da diversi organismi a livello internazionale anche come occasione per valorizzare il ruolo delle municipalità nel mantenere alta l'attenzione sui diritti umani e il valore della vita.
A sostegno del processo abolizionista per diffondere sensibilità contrarie alla guerra e alle esecuzioni capitali, c'è anche la firma del primo cittadino di Barletta, Cosimo Cannito, in
rappresentanza di tutta la comunità.
«Condividiamo l'impegno morale a sostegno della vita e della dignità personale – dichiara il sindaco – per sensibilizzare l'opinione pubblica sulla necessità di cancellare questa pratica disumana dal panorama giuridico universale e, in generale, censurare ogni espressione di violenza. L'adesione di Barletta è anche un dovere per onorare la memoria, il coraggio e il sacrificio di chi ha lottato per l'affermazione degli ideali di libertà e democrazia».
La campagna, promossa dalla Comunità di Sant'Egidio, è giunta alla sua ventesima edizione e si celebra con manifestazioni a carattere culturale
e/o simbolico nella giornata del 30 novembre. È riconosciuta da diversi organismi a livello internazionale anche come occasione per valorizzare il ruolo delle municipalità nel mantenere alta l'attenzione sui diritti umani e il valore della vita.
A sostegno del processo abolizionista per diffondere sensibilità contrarie alla guerra e alle esecuzioni capitali, c'è anche la firma del primo cittadino di Barletta, Cosimo Cannito, in
rappresentanza di tutta la comunità.
«Condividiamo l'impegno morale a sostegno della vita e della dignità personale – dichiara il sindaco – per sensibilizzare l'opinione pubblica sulla necessità di cancellare questa pratica disumana dal panorama giuridico universale e, in generale, censurare ogni espressione di violenza. L'adesione di Barletta è anche un dovere per onorare la memoria, il coraggio e il sacrificio di chi ha lottato per l'affermazione degli ideali di libertà e democrazia».