Barletta beffata da Trenitalia
Gli Eurostar passano senza fermarsi
venerdì 12 febbraio 2010
09.58
Trenitalia tace ancora. Ed i treni Eurostar per e da Roma continuano impassibili a transitare nella stazione di Barletta proprio negli orari migliori. Passano veloci nella stazione, quasi sbeffeggiando quanti si trovano in stazione e quanti vivono in tutta la sesta Provincia. Il coro di proteste levatosi negli ultimi giorni, soprattutto dopo il ripristino della fermata di Benevento (che era stata penalizzata in un primo momento dagli orari entrati in vigore il 13 dicembre) raccoglie nuove adesioni, ma ogni giorno di più assomiglia ad un coro di voci «nel deserto».
A nulla sono valse interrogazioni parlamentari e proteste, e nemmeno centinaia di firme. Al coro si aggiunge anche l'assessore regionale ai trasporti, Mario Loizzo. «Le continue proteste da parte delle istituzioni e dei viaggiatori, in ordine alle discutibili scelte di Trenitalia che ha deciso di sopprimere alcune fermate degli Intercity in importanti stazioni della Puglia sono la giusta risposta alle scelte che le Ferrovie dello Stato, con l'evidente avvallo del Governo nazionale, stanno compiendo da qualche tempo ai danni del trasporto ferroviario meridionale e pugliese in particolare - scrive l'assessore regionale - Simili scelte preoccupano non solo in quanto impoveriscono la qualità dei servizi offerti alla nostra comunità, ma anche perché vanificano gli sforzi che il Governo regionale della Puglia ha compiuto in tutti questi anni per rilanciare il trasporto locale su ferro, con i risultati che ci vengono riconosciuti in tutto il Paese, in termini di nuovo materiale rotabile, di puntualità e di decoro».
Ma se l'assessore regionale la mette - per così dire - in politica, torna a farsi sentire il regista barlettano Daniele Cascella, un viaggiatore abituale della tratta Roma-Barletta - a segnalare le discrepanze del nuovo orario di Trenitalia. «In una intervista, il referente locale di Trenitalia in merito alle lamentele delle associazioni dei consumatori, ha assurdamente smentito coloro che protestano - dice Cascella - per fare una facile battuta direi che forse si sposta solo in aereo. Citava il treno ad alta velocità di ultima generazione che collega in maniera più veloce la Puglia con Roma: vorei fargli presente che collega con standard "non Europei" bensì Italiani solo le città di Bari e Foggia e non tutta la Puglia che è completamente beffata da tali scelte. Potremmo dire che la Puglia per Trenitalia viaggia a due velocità. Facessero le loro scelte aziendali ma almeno non ci prendessero in giro».
A nulla sono valse interrogazioni parlamentari e proteste, e nemmeno centinaia di firme. Al coro si aggiunge anche l'assessore regionale ai trasporti, Mario Loizzo. «Le continue proteste da parte delle istituzioni e dei viaggiatori, in ordine alle discutibili scelte di Trenitalia che ha deciso di sopprimere alcune fermate degli Intercity in importanti stazioni della Puglia sono la giusta risposta alle scelte che le Ferrovie dello Stato, con l'evidente avvallo del Governo nazionale, stanno compiendo da qualche tempo ai danni del trasporto ferroviario meridionale e pugliese in particolare - scrive l'assessore regionale - Simili scelte preoccupano non solo in quanto impoveriscono la qualità dei servizi offerti alla nostra comunità, ma anche perché vanificano gli sforzi che il Governo regionale della Puglia ha compiuto in tutti questi anni per rilanciare il trasporto locale su ferro, con i risultati che ci vengono riconosciuti in tutto il Paese, in termini di nuovo materiale rotabile, di puntualità e di decoro».
Ma se l'assessore regionale la mette - per così dire - in politica, torna a farsi sentire il regista barlettano Daniele Cascella, un viaggiatore abituale della tratta Roma-Barletta - a segnalare le discrepanze del nuovo orario di Trenitalia. «In una intervista, il referente locale di Trenitalia in merito alle lamentele delle associazioni dei consumatori, ha assurdamente smentito coloro che protestano - dice Cascella - per fare una facile battuta direi che forse si sposta solo in aereo. Citava il treno ad alta velocità di ultima generazione che collega in maniera più veloce la Puglia con Roma: vorei fargli presente che collega con standard "non Europei" bensì Italiani solo le città di Bari e Foggia e non tutta la Puglia che è completamente beffata da tali scelte. Potremmo dire che la Puglia per Trenitalia viaggia a due velocità. Facessero le loro scelte aziendali ma almeno non ci prendessero in giro».