Barletta, auto rubate? Nascondetele sotto la vegetazione
Un uomo arrestato, indagini in corso
lunedì 29 marzo 2010
La Guardia di Finanza di Barletta mette a segno un importante risultato nella lotta contro la criminalità. Infatti dopo specifici controlli e varie indagini sul territorio, hanno individuato in un terreno agricolo diverse autovetture con evidenti segni di effrazione, sicuramente rubate. Queste venivano, con ingegno, nascoste sotto la fitta vegetazione lì presente per occulatrle alla vista di cuiorsi ma sopratutto delle forze dell'ordine.
Durante un controllo, i militari hanno notato quattro persone avvicinarsi agli automezzi rubati e con una certa disinvoltura e velocità smontare alcune parti, tra ricambi meccanici e carrozzeria. I quattro soggetti, alla vista dei militari, hanno tentato una precipitosa fuga nelle campagne circostant riuscendo a dileguarsi. Tranne uno di essi, che è stato bloccato e dunque arrestato. Egli è un noto pluripregiudicato, scarcerato solo qualche giorno prima e con obbligo di dimora nel comune di Andria. L'uomo e' stato associato presso la casa circondariale di Trani, a disposizione dell'autorita' giudiziaria.
Le autovetture sono state restituite ai legittimi proprietari, inoltre sono stati sequestrati numerosi attrezzi da scasso nonché centraline elettroniche per neutralizzare i più moderni sistemi di allarme. Sono in corso indagini al fine di individuare i tre soggetti che sono sfuggiti all'identificazione.
Durante un controllo, i militari hanno notato quattro persone avvicinarsi agli automezzi rubati e con una certa disinvoltura e velocità smontare alcune parti, tra ricambi meccanici e carrozzeria. I quattro soggetti, alla vista dei militari, hanno tentato una precipitosa fuga nelle campagne circostant riuscendo a dileguarsi. Tranne uno di essi, che è stato bloccato e dunque arrestato. Egli è un noto pluripregiudicato, scarcerato solo qualche giorno prima e con obbligo di dimora nel comune di Andria. L'uomo e' stato associato presso la casa circondariale di Trani, a disposizione dell'autorita' giudiziaria.
Le autovetture sono state restituite ai legittimi proprietari, inoltre sono stati sequestrati numerosi attrezzi da scasso nonché centraline elettroniche per neutralizzare i più moderni sistemi di allarme. Sono in corso indagini al fine di individuare i tre soggetti che sono sfuggiti all'identificazione.