Barletta, arrestati i titolari di due aziende. Avevano dipendenti "in nero"
In tutta la provincia, ben 163 i lavoratori irregolari. Violate le leggi sulla sicurezza del lavoro
lunedì 31 maggio 2010
Ancora controlli della Guardia di Finanza, ancora lavoro sommerso, ancora la nostra città al centro delle indagini. Due persone, titolari di due aziende, sono state denunciate a Barletta dai militari della Guardia di Finanza, che nel corso di controlli in laboratori di confezioni e abbigliamento in tutta la Provincia di Bari, hanno scoperto complessivamente 104 lavoratori "in nero" e 59 irregolari.
In particolare, i finanzieri -che hanno posto sotto sequestro i due opifici di Barletta- hanno accertato la presenza di 14 operai "in nero" e che erano in funzione 34 macchinari, in violazione delle leggi sulla sicurezza del lavoro e della prevenzione incendi. Può sembrare una norma, seppur corrotta; speriamo che i tanti controlli possano eliminare alla radice questo uso, tipico del nostro territorio.
In particolare, i finanzieri -che hanno posto sotto sequestro i due opifici di Barletta- hanno accertato la presenza di 14 operai "in nero" e che erano in funzione 34 macchinari, in violazione delle leggi sulla sicurezza del lavoro e della prevenzione incendi. Può sembrare una norma, seppur corrotta; speriamo che i tanti controlli possano eliminare alla radice questo uso, tipico del nostro territorio.