Tra Barletta e Altamura match della discordia, altri DASPO dalla Polizia

I tifosi avevano preso parte ad episodi di violenza

sabato 9 aprile 2016 17.00
La Polizia di Stato ha denunciato in stato di libertà alla competente autorità giudiziaria 18 persone, supporter del Barletta e dell'Altamura a seguito del match, tra le rispettive compagini calcistiche, avvenuto lo scorso 20 marzo, irrogando agli stessi anche il DASPO (divieto di ingresso in luoghi ove si svolgono competizioni sportive). I tifosi sono ritenuti responsabili di aver violato gli articoli 6 e 6 Bis comma 1 e 2 legge 401/89, avendo preso parte ad episodi violenti incitando alla violenza la propria tifoseria e per aver utilizzato oggetti contundenti atti ad offendere creando un pericolo per le persone.

Nell'immediatezza dell'incontro il personale del Commissariato di Pubblica Sicurezza di Barletta eseguì in flagranza di reato e in flagranza differita l'arresto di cinque tifosi barlettani; a fronte di tale provvedimento il Questore di Bari ha emesso altrettanti provvedimenti DASPO della durata di tre anni, con la prescrizione dell'obbligo di firma presso il Commissariato di P.S., durante le gare del Barletta e della Nazionale di calcio, convalidati dal Gip del Tribunale di Bari.

La Divisione Anticrimine della Questura di Bari, di seguito all'attività d'indagine e attraverso le immagini della Polizia Scientifica, ha emesso in data 6.04.2016 altri quattro provvedimenti DASPO con obbligo di firma della durata di cinque anni a carico di tifosi barlettani ed altrettanti altamurani.

Inoltre in data 7.04.2016 sono stati emessi altri sei provvedimenti DASPO della durata di due anni, senza obbligo di firma a carico di ultras barlettani e quattro provvedimenti della stessa natura a carico di tifosi altamurani .