Barletta, adios polo turistico
Ricorso mette in fuga aziende spagnole. Cade uno dei punti fermi dell'amministrazione Maffei
martedì 6 luglio 2010
12.16
Ci ha pensato una sentenza emessa dal Tar a seguito di un ricorso presentato da una azienda barlettana, a far cadere uno dei punti fermi su cui poggiava la politica dell'amministrazione Maffei.
A spiegare quanto accaduto ci ha pensato il vice-sindaco Caputo ospite di una nota trasmissione di Teledehon.
«L'idea del porto turistico scaturisce da una procedura aperta dal comune nel 2008 su sollecitazione di un gruppo di imprese spagnole. Una procedura che poteva trovare tempi certi a brevi. C'è stato tuttavia il ricorso di un impresa barlettana al Tar e la procedura è saltata».
Ad ogni modo la scelta di abbandonare il progetto è stata presa dalle aziende spagnole visti i reali impedimenti nel nostro paese dovuti alla burocrazia, elementi che contrastano con qualsiasi strategia aziendale e che rende di fatti un sogno al momento la realizzazione del polo turistico.
A spiegare quanto accaduto ci ha pensato il vice-sindaco Caputo ospite di una nota trasmissione di Teledehon.
«L'idea del porto turistico scaturisce da una procedura aperta dal comune nel 2008 su sollecitazione di un gruppo di imprese spagnole. Una procedura che poteva trovare tempi certi a brevi. C'è stato tuttavia il ricorso di un impresa barlettana al Tar e la procedura è saltata».
Ad ogni modo la scelta di abbandonare il progetto è stata presa dalle aziende spagnole visti i reali impedimenti nel nostro paese dovuti alla burocrazia, elementi che contrastano con qualsiasi strategia aziendale e che rende di fatti un sogno al momento la realizzazione del polo turistico.