Bar presi d'assalto: un marocchino e un barlettano arrestati
Uno si nasconde, l'altro oppone resistenza al pubblico ufficiale
martedì 15 aprile 2014
11.31
Nei giorni scorsi, in Barletta, gli agenti delle Volanti del locale Commissariato di P.S. hanno proceduto all'arresto di un marocchino, Lammadi Tarik di anni 28, senza fissa dimora, resosi responsabile di furto aggravato e possesso di arnesi atti allo scasso. In particolare, su segnalazione giunta da un poliziotto che rincasava al termine del turno di servizio, gli operanti si recavano presso un bar ubicato all'interno della stazione ferroviaria, vi entravano e, dopo aver constatato che gli ambienti erano stati messi soqquadro, bloccavano il 28enne marocchino mentre era piegato dietro una slot machine, nel tentativo di eludere il controllo di polizia. Dopo le formalità di rito, l'arrestato veniva condotto nel carcere di Trani a disposizione dell'A.G. procedente.
Nella serata di ieri, sempre in Barletta, gli agenti delle Volanti hanno proceduto all'arresto in flagranza di reato di Calamita Sergio, barlettano di anni 41, con precedenti di polizia, resosi responsabile di lesioni aggravate dall'uso di un coltello, possesso illegale di arma da taglio, nonché di resistenza e minacce a P.U.. In particolare il reo, utilizzando un coltello, aveva procurato delle lesioni alla mano (guaribili in 7 giorni) del proprietario di un bar, responsabile di non avergli dato da bere. All'arrivo degli agenti il malfattore li minacciava ed opponeva una fervida resistenza. L'arrestato, dopo le formalità di rito, veniva tradotto presso la casa circondariale di Trani a disposizione dell'A.G. procedente.
Nella serata di ieri, sempre in Barletta, gli agenti delle Volanti hanno proceduto all'arresto in flagranza di reato di Calamita Sergio, barlettano di anni 41, con precedenti di polizia, resosi responsabile di lesioni aggravate dall'uso di un coltello, possesso illegale di arma da taglio, nonché di resistenza e minacce a P.U.. In particolare il reo, utilizzando un coltello, aveva procurato delle lesioni alla mano (guaribili in 7 giorni) del proprietario di un bar, responsabile di non avergli dato da bere. All'arrivo degli agenti il malfattore li minacciava ed opponeva una fervida resistenza. L'arrestato, dopo le formalità di rito, veniva tradotto presso la casa circondariale di Trani a disposizione dell'A.G. procedente.