Bambini maltrattati dalla maestra a Barletta, in arrivo il risarcimento
Ammonterebbe a 100mila euro per bambino la somma che l'ex maestra dovrà versare alle famiglie
sabato 17 marzo 2018
11.50
E' stato infine deciso, dal Tribunale Civile di Bari, il risarcimento che l'ex maestra 47enne Mariangela Tupputi dovrà versare alle quattro famiglie di altrettanti bambini da lei maltrattati - tra cui due gemelli di quattro anni - nel 2013 presso la scuola materna "De Nicola" di Barletta. L'ammontare della somma si aggirerebbe attorno ai 100.000 euro per bambino.
Già arrestata il 27 maggio 2013 con l'accusa di maltrattamenti aggravati, la donna nel dicembre dello stesso anno, aveva patteggiato dinanzi al Tribunale di Trani un anno e sei mesi di reclusione col beneficio di sospensione della pena. Subito dopo, le famiglie delle vittime di violenza, avevano avviato un procedimento civile a suo discapito. Una più recente consulenza medico-legale disposta dal Tribunale sulla donna, avrebbe riconosciuto definitivamente la gravità dei comportamenti nei confronti dei suoi ex alunni, riscontrando danni biologici di natura psichica aggravati da disturbi post-traumatici da stress, quantificabili dall'11 al 25 per cento.
La causa si chiuderà il 3 luglio quando il Tribunale Civile rivelerà l'ammontare esatto del risarcimento che la maltrattatrice dovrà versare alle famiglie. Soddisfatto il legale Antonio Moretti dell'associazione "La Via dei Colori" che assiste le famiglie nella loro battaglia giudiziaria contro l'ex maestra: «Si è finalmente accertata la gravità dei comportamenti adottati dall'imputata - ha riferito l'avvocato - stabilendo che i danni subiti potrebbero comportare problemi nell'età evolutiva dei quattro minori».
Già arrestata il 27 maggio 2013 con l'accusa di maltrattamenti aggravati, la donna nel dicembre dello stesso anno, aveva patteggiato dinanzi al Tribunale di Trani un anno e sei mesi di reclusione col beneficio di sospensione della pena. Subito dopo, le famiglie delle vittime di violenza, avevano avviato un procedimento civile a suo discapito. Una più recente consulenza medico-legale disposta dal Tribunale sulla donna, avrebbe riconosciuto definitivamente la gravità dei comportamenti nei confronti dei suoi ex alunni, riscontrando danni biologici di natura psichica aggravati da disturbi post-traumatici da stress, quantificabili dall'11 al 25 per cento.
La causa si chiuderà il 3 luglio quando il Tribunale Civile rivelerà l'ammontare esatto del risarcimento che la maltrattatrice dovrà versare alle famiglie. Soddisfatto il legale Antonio Moretti dell'associazione "La Via dei Colori" che assiste le famiglie nella loro battaglia giudiziaria contro l'ex maestra: «Si è finalmente accertata la gravità dei comportamenti adottati dall'imputata - ha riferito l'avvocato - stabilendo che i danni subiti potrebbero comportare problemi nell'età evolutiva dei quattro minori».