"Ballando mano a mano": inclusione e cultura artistica
Appuntamento il 9 giugno al "PalaDisfida"
mercoledì 7 giugno 2023
12.15
Beneficenza e spirito inclusivo in primo piano venerdì prossimo, 9 giugno, alle ore 18, al Paladisfida "Mario Borgia" di Barletta, location della manifestazione "Ballando a mano a mano…", organizzata dal Centro Socio Educativo Riabilitativo A.I.A.S. (l'Associazione Italiana Assistenza Spastici) sezione di Barletta con il patrocinio dell'Ente civico. Alla conferenza stampa odierna, a Palazzo di Città, sono intervenuti il vice Sindaco Giuseppe Dileo, gli Assessori Marcello Degennaro (Sport e Associazionismo) e Rosaria Mirabello (Servizi Sociali, Inclusione e Coesione); la Coordinatrice Sibilia Lacalamita e il Direttore Sanitario Mario Caporusso dell'A.I.A.S.; la Dirigente scolastica dell'Istituto Comprensivo "Pietro Mennea" di Barletta Gabriella Catacchio, il Direttore Sportivo dell'ASD Barletta 1922 Savino Daleno.
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Gli organizzatori illustrano così il programma e le sue finalità: "Si tratta – afferma la Coordinatrice Lacalamita – di un progetto realizzato in collaborazione con l'Istituto Pietro Mennea. La manifestazione si articola in esibizioni di recitazione, canto e ballo i cui protagonisti saranno utenti A.I.A.S. e alunni del "Mennea"; ancora in una gara di ballo svolta dagli studenti e, infine, in esibizioni di ballerini professionisti. Previsto un momento dedicato allo sport con gli atleti del Barletta Calcio 1922 e una parentesi di cabaret con Renato Ciardo. Uno degli obiettivi del progetto è promuovere nei partecipanti queste espressioni artistiche, fondendo sinergicamente le potenzialità di ciascuno in un'unica, grande energia. La stretta collaborazione tra alunni e i 'ragazzi speciali' del Centro A.I.A.S. ha permesso, attraverso l'affiancamento di educatrici, insegnanti ed esperti delle discipline in pista, di far acquisire ad ognuno di loro sicurezza e autostima, facilitando di riflesso i rapporti interpersonali. Il progetto da noi promosso punta, in definitiva, a sviluppare le pari opportunità per tutti, disabili e non, diffondendo già in età scolare la cultura dell'inclusione, al fine di evitare l'emarginazione sociale di soggetti fragili. Ci auspichiamo che il progetto possa far da battistrada ad ulteriori esperienze da condividere con il mondo dell'istruzione affinché la società modifichi l'atteggiamento culturale sulla disabilità, prendendo coscienza di cosa essa significhi, con empatia, rispetto, solidarietà e inclusione positiva".
Dal vice Sindaco Dileo un richiamo alla costante e convinta disponibilità dell'Ente ad incoraggiare eventi in grado di accendere i riflettori su inclusione, integrazione e benessere sociale, nonché parole di compiacimento per tutti i partner di un progetto che nella sua connotazione partecipata esprime uno dei maggiori punti di forza.
Gli Assessori Degennaro e Mirabello, in sintonia con l'orientamento dell'iniziativa, sottolineano come "L'Amministrazione comunale di Barletta approvi e agevoli l'attuazione di queste buone pratiche inclusive. Sono pregevoli occasioni di crescita psico-sociale che incidono sulle legittime aspettative individuali, sensibilizzando l'opinione pubblica in merito alle opportunità che ogni disabile deve poter coltivare e sulle potenzialità che potrà esprimere in presenza di adeguati percorsi riabilitativi. È compito delle istituzioni favorire il rispetto dei princìpi costituzionali che riconoscono pari dignità e diritti ai cittadini, quindi tocca a noi, nell'ambito delle competenze affidateci, intervenire per colmare i divari, cancellare i pregiudizi, sostenere punti di approccio e contatto per convivere bene con le diversità. La manifestazione promossa dall'A.I.A.S. è un eccellente esempio che schiude incoraggianti orizzonti meritando coralità".
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Gli organizzatori illustrano così il programma e le sue finalità: "Si tratta – afferma la Coordinatrice Lacalamita – di un progetto realizzato in collaborazione con l'Istituto Pietro Mennea. La manifestazione si articola in esibizioni di recitazione, canto e ballo i cui protagonisti saranno utenti A.I.A.S. e alunni del "Mennea"; ancora in una gara di ballo svolta dagli studenti e, infine, in esibizioni di ballerini professionisti. Previsto un momento dedicato allo sport con gli atleti del Barletta Calcio 1922 e una parentesi di cabaret con Renato Ciardo. Uno degli obiettivi del progetto è promuovere nei partecipanti queste espressioni artistiche, fondendo sinergicamente le potenzialità di ciascuno in un'unica, grande energia. La stretta collaborazione tra alunni e i 'ragazzi speciali' del Centro A.I.A.S. ha permesso, attraverso l'affiancamento di educatrici, insegnanti ed esperti delle discipline in pista, di far acquisire ad ognuno di loro sicurezza e autostima, facilitando di riflesso i rapporti interpersonali. Il progetto da noi promosso punta, in definitiva, a sviluppare le pari opportunità per tutti, disabili e non, diffondendo già in età scolare la cultura dell'inclusione, al fine di evitare l'emarginazione sociale di soggetti fragili. Ci auspichiamo che il progetto possa far da battistrada ad ulteriori esperienze da condividere con il mondo dell'istruzione affinché la società modifichi l'atteggiamento culturale sulla disabilità, prendendo coscienza di cosa essa significhi, con empatia, rispetto, solidarietà e inclusione positiva".
Dal vice Sindaco Dileo un richiamo alla costante e convinta disponibilità dell'Ente ad incoraggiare eventi in grado di accendere i riflettori su inclusione, integrazione e benessere sociale, nonché parole di compiacimento per tutti i partner di un progetto che nella sua connotazione partecipata esprime uno dei maggiori punti di forza.
Gli Assessori Degennaro e Mirabello, in sintonia con l'orientamento dell'iniziativa, sottolineano come "L'Amministrazione comunale di Barletta approvi e agevoli l'attuazione di queste buone pratiche inclusive. Sono pregevoli occasioni di crescita psico-sociale che incidono sulle legittime aspettative individuali, sensibilizzando l'opinione pubblica in merito alle opportunità che ogni disabile deve poter coltivare e sulle potenzialità che potrà esprimere in presenza di adeguati percorsi riabilitativi. È compito delle istituzioni favorire il rispetto dei princìpi costituzionali che riconoscono pari dignità e diritti ai cittadini, quindi tocca a noi, nell'ambito delle competenze affidateci, intervenire per colmare i divari, cancellare i pregiudizi, sostenere punti di approccio e contatto per convivere bene con le diversità. La manifestazione promossa dall'A.I.A.S. è un eccellente esempio che schiude incoraggianti orizzonti meritando coralità".