Avis e Barletta Sportiva insieme per la Giornata mondiale del donatore di sangue
Una postazione sul lungomare Mennea per sensibilizzare sul tema
giovedì 15 giugno 2023
14.57
Uniti nel segno della solidarietà. Così nel pomeriggio di ieri rappresentanti dei gruppi Avis Barletta e ASD Barletta Sportiva - in collaborazione con varie associazioni cittadine tra cui Retake Barletta - sono stati presenti nel parco Pietro Mennea con una postazione per sensibilizzare sul tema della donazione di sangue (la cui necessità si palesa soprattutto nei mesi estivi) in concomitanza con la Giornata mondiale del donatore di sangue.
Erano presenti all'appuntamento, fortemente voluto da Maria Mennuni - storica donatrice dell'Avis - il Dott. Leonardo Santo, presidente Avis Barletta, Vincenzo Depietro, presidente Avis provinciale, Margherita Loffredo, presidente Unitalsi Barletta, Michele Ciniero, Presidente Lilt Bat, Savino Dibenedetto, presidente Unimri Barletta, ed Enzo Cascella presidente Barletta Sportiva.
Ai partecipanti e a chi è passato per informarsi sulle modalità di donazione, è stato consegnato in omaggio un cappellino dell'Avis.
Erano presenti all'appuntamento, fortemente voluto da Maria Mennuni - storica donatrice dell'Avis - il Dott. Leonardo Santo, presidente Avis Barletta, Vincenzo Depietro, presidente Avis provinciale, Margherita Loffredo, presidente Unitalsi Barletta, Michele Ciniero, Presidente Lilt Bat, Savino Dibenedetto, presidente Unimri Barletta, ed Enzo Cascella presidente Barletta Sportiva.
Ai partecipanti e a chi è passato per informarsi sulle modalità di donazione, è stato consegnato in omaggio un cappellino dell'Avis.
«E ora voglio brindare, brindare agli uomini speciali.
Con la politica del fare, abbattono i muri dell'inerzia e dell'indifferenza.
Con la logica del donare, costruiscono sorrisi.
Col loro braccio sempre teso, parlano la lingua dell'altruismo.
Voglio brindare e ubriacarmi degli uomini impavidi.
Col loro tuffarsi a capofitto nell'oceano della magnanimità, cambiano il mondo.
O, quanto meno, ci provano».
Giovanna Carpagnano