Autonomia differenziata, nella Bat nasce il comitato a favore del referendum abrogativo
La nota di sindacati e forze politiche
martedì 23 luglio 2024
13.51
Nella Bat al via la raccolta firme contro l'Autonomia differenziata dopo la nascita, nei giorni scorsi, di un comitato provinciale pro referendum abrogativo della legge Calderoli. La campagna di adesione è promossa da un vasto schieramento di forze sociali, politiche, associative e della società civile, centri regolatori anche nella Bat, come nel resto del Paese, la Cgil e la Uil. "La legge sull'Autonomia differenziata va abrogata perché divide l'Italia e danneggia sia il Sud che il Nord. Impoverisce il lavoro e compromette le politiche ambientali, colpisce l'istruzione e la sanità pubblica, smantella il welfare universalistico. Penalizza i comuni e le aree interne e aumenta la burocrazia, complica la vita alle imprese. In sostanza frena lo sviluppo", spiega il segretario generale della Cgil Bat, Michele Valente.
Domenica sera, intanto, a Barletta la prima uscita ufficiale del comitato provinciale al quale oltre alle due sigle sindacali fanno parte Sinistra Italiana, PD, Coalizione Civica, ANPI, Auser e Arci. Ma numerose sono le realtà associative che in queste ore stanno annunciando il proprio appoggio alla grande mobilitazione. "Abbiamo raccolto quasi 200 firme in sole due ore. Tanta la partecipazione ma ciò che in particolare ci ha convinto che stiamo facendo la cosa giusta è che quasi tutti sono venuti a firmare con le idee già chiare e assolutamente convinti della bontà della nostra azione. Hanno aderito con cognizione e convinzione alla campagna", aggiunge Valente.
Inoltre, si stanno organizzando anche a livello comunale dei comitati per il referendum abrogativo e contro l'Autonomia. Il primo sarà ufficializzato nei prossimi giorni proprio a Barletta, la cui costituzione avverrà prima dell'iniziativa Pastasciutta Antifascista giunta alla 5° edizione che si terrà giovedì 25 luglio 2024 in Piazza Pescheria a Barletta. "L'Italia deve essere unità, libera e giusta. Per questo chiediamo a tutti coloro i quali si riconoscono in questa affermazione, che è poi lo slogan della campagna, a firmare contro l'Autonomia differenziata. Ci trovate nei banchetti in giro nelle città ma anche nelle sedie dei nostri sindacati e contattando le associazioni e i partiti che hanno sino ad ora aderito. Approfittiamo per lanciare
l'appello a tutte le forze che credono nell'Unità e nella Costituzione ad unirsi a noi", conclude Valente.
Domenica sera, intanto, a Barletta la prima uscita ufficiale del comitato provinciale al quale oltre alle due sigle sindacali fanno parte Sinistra Italiana, PD, Coalizione Civica, ANPI, Auser e Arci. Ma numerose sono le realtà associative che in queste ore stanno annunciando il proprio appoggio alla grande mobilitazione. "Abbiamo raccolto quasi 200 firme in sole due ore. Tanta la partecipazione ma ciò che in particolare ci ha convinto che stiamo facendo la cosa giusta è che quasi tutti sono venuti a firmare con le idee già chiare e assolutamente convinti della bontà della nostra azione. Hanno aderito con cognizione e convinzione alla campagna", aggiunge Valente.
Inoltre, si stanno organizzando anche a livello comunale dei comitati per il referendum abrogativo e contro l'Autonomia. Il primo sarà ufficializzato nei prossimi giorni proprio a Barletta, la cui costituzione avverrà prima dell'iniziativa Pastasciutta Antifascista giunta alla 5° edizione che si terrà giovedì 25 luglio 2024 in Piazza Pescheria a Barletta. "L'Italia deve essere unità, libera e giusta. Per questo chiediamo a tutti coloro i quali si riconoscono in questa affermazione, che è poi lo slogan della campagna, a firmare contro l'Autonomia differenziata. Ci trovate nei banchetti in giro nelle città ma anche nelle sedie dei nostri sindacati e contattando le associazioni e i partiti che hanno sino ad ora aderito. Approfittiamo per lanciare
l'appello a tutte le forze che credono nell'Unità e nella Costituzione ad unirsi a noi", conclude Valente.