Aumenti TARI, il sindaco Cannito: «C'è solo l'1,4% applicato dal governo»
La nota del primo cittadino
venerdì 15 settembre 2023
12.38
«Cari concittadini, viste le polemiche sull'argomento che imperversano sui social e sui media ritengo opportuno fare una volta per tutte chiarezza. A causa delle difficoltà derivanti dalla pandemia Covid 2021-2022, lo Stato è intervenuto in aiuto di tutti i Comuni d'Italia dando risorse ai sindaci per ridurre i costi della TARI ( attraverso le agevolazioni) e così è stato. Nel 2023, cessata la crisi causata dalla pandemia, lo Stato non ha più erogato i suddetti contributi e, di fatto, siamo ritornati ai costi pre Covid». Così il sindaco di Barletta, Cosimo Cannito.
«Voglio precisare che la Tariffa TARI non riserva particolari sorprese per il 2023 e voglio ricordare che la stessa è stata confermata già lo scorso anno dall'Agenzia per il servizio di gestione dei rifiuti della Regione Puglia (AGER). Per le nostre famiglie si conferma un incremento medio di circa l'1,4% rispetto allo scorso anno (simulazione effettuata per un'abitazione di 100 mq) dovuto all'applicazione del tasso di inflazione così come prevede la legge vigente (DEF-Documento Economia e Finanza 2022).
Devo, inoltre, ricordare che quest'anno, nonostante l'azzeramento di contributi da parte dello Stato e proprio per favorire il maggior numero di famiglie, come Amministrazione abbiamo confermato le agevolazioni pre-covid per nuclei con ISEE fino a 12.000 euro. Proprio per confermare la veridicità di quello che ho appena dichiarato e nella massima trasparenza, vi rendo noto la mia tariffa Tari dove vi dimostro che nel 2022 ho pagato €588, nel 2023 ho versato €596. Solo 8 euro. Ovviamente ogni cittadino può rivolgersi all'Ufficio Tributi di via Vanvitelli al fine di ottenere le dovute delucidazioni».
«Voglio precisare che la Tariffa TARI non riserva particolari sorprese per il 2023 e voglio ricordare che la stessa è stata confermata già lo scorso anno dall'Agenzia per il servizio di gestione dei rifiuti della Regione Puglia (AGER). Per le nostre famiglie si conferma un incremento medio di circa l'1,4% rispetto allo scorso anno (simulazione effettuata per un'abitazione di 100 mq) dovuto all'applicazione del tasso di inflazione così come prevede la legge vigente (DEF-Documento Economia e Finanza 2022).
Devo, inoltre, ricordare che quest'anno, nonostante l'azzeramento di contributi da parte dello Stato e proprio per favorire il maggior numero di famiglie, come Amministrazione abbiamo confermato le agevolazioni pre-covid per nuclei con ISEE fino a 12.000 euro. Proprio per confermare la veridicità di quello che ho appena dichiarato e nella massima trasparenza, vi rendo noto la mia tariffa Tari dove vi dimostro che nel 2022 ho pagato €588, nel 2023 ho versato €596. Solo 8 euro. Ovviamente ogni cittadino può rivolgersi all'Ufficio Tributi di via Vanvitelli al fine di ottenere le dovute delucidazioni».