Aumentano le donazioni di sangue, «la Puglia può diventare un'eccellenza»

Emiliano soddisfatto: «Risultato prezioso raggiunto grazie alla collaborazione con tutte le associazioni»

venerdì 8 marzo 2019
"Nel 2018 in Puglia abbiamo raggiunto un risultato prezioso, frutto della sensibilità di donatrici e donatori pugliesi che hanno fatto registrare un incremento, su base regionale, sia del numero di donazioni + 3.1%, sia del numero dei donatori + 1,8%. Di questo, ripeto, vorrei ringraziare le migliaia di donne e uomini pugliesi, oltre che i rappresentanti di CIVIS Puglia, i Volontari Italiani Sangue della regione, per aver compiuto un gesto semplice ma estremamente significativo, attraverso il quale sono state salvate vite umane. Continuiamo così. La Puglia può diventare un'eccellenza. Un grazie caloroso a ciascuno di loro". Così il presidente della Regione Puglia Michele Emiliano, leggendo i dati di sintesi del 2018 in Puglia relativi alla donazione del sangue e dei suoi derivati.

Le donazioni di sangue ed emoderivati nel 2018 sono state 174.966, registrando un incremento del 3,1% rispetto al 2017, quando sono state 169.749. È stato osservato anche un aumento delle donazioni di plasma, in particolare da parte di alcuni servizi trasfusionali della Regione Puglia, cui è corrisposto un significativo incremento del plasma conferito all'industria per la produzione di medicinali plasmaderivati (+3,1% rispetto al 2017), nel rispetto del piano plasma nazionale 2016-2020.



I dati complessivi dimostrano una attiva collaborazione tra le strutture trasfusionali come si evince dagli scambi di emocomponenti che si sono realizzati in base alle necessità, in particolare a favore dei servizi trasfusionali degli ospedali a maggiore indice di complessità, che ha permesso di garantire sempre un adeguato supporto trasfusionale per tutti i pazienti che ne hanno necessitato.

I buoni risultati della Puglia sono stati sottolineati dal direttore generale del Centro Nazionale Sangue, Giancarlo Maria Liumbruno che in un messaggio indirizzato al Presidente Emiliano, facendo seguito al monitoraggio dei risultati raggiunti da tutte le regioni italiane, ha sottolineato come "irisultati conseguiti in Puglia nel 2018 siano stati notevoli, basti pensare che la Regione ha superato gli obiettivi per la raccolta del plasma previsti dal piano nazionale, oltre a riuscire a garantire, ottimizzando l'organizzazione della rete, le terapie anche a quei pazienti, come i talassemici, che hanno un bisogno periodico di trasfusioni".

"Un grande ringraziamento - ha concluso il direttore generale del CNS - va ai donatori pugliesi e a tutti gli altri attori del sistema trasfusionale. Soprattutto per il plasma tutte le Regioni sono ora chiamate ad uno sforzo organizzativo aggiuntivo, per avvicinarsi all'indipendenza strategica dal mercato del plasma nordamericano entro il 2020, un obiettivo ampiamente alla portata del sistema trasfusionale per il quale la Puglia saprà sicuramente fare la propria parte".

"Sono grato al presidente del CNS - ha aggiunto Emiliano - per aver riconosciuto i nostri sforzi e il nostro lavoro che continuerà, nel 2019, con lo stesso vigore e la stessa determinazione. Devo anche registrare, come buona pratica, il clima di profonda collaborazione che si è sviluppato nel 2018 tra Istituzioni, Società italiane di medicina Trasfusionale, Servizi trasfusionali e Associazioni dei donatori di sangue. Su questa strada stiamo procedendo, lavorando insieme per organizzare la nuova edizione della campagna estiva "Dona EMOzioni - Campagna della Regione Puglia per la Donazione del Sangue". Infatti - ha concluso Emiliano - in un periodo in cui vi è un calo dell'offerta rispetto alla domanda, i dati della nostra regione sono stati buoni e vi è stata una buona risposta dei cittadini alla campagna di donazione. Un ringraziamento infine anche ad Angelo Ostuni, direttore del Centro regionale Sangue che sta davvero facendo un lavoro capillare e proficuo".