Aumenta il PIL della Puglia anche grazie a Ryanair

Positivo il rapporto tra investimento e spesa: aumento dei turisti

sabato 3 maggio 2014
A cura di Paolo Doronzo
L'Europa ha ridotto notevolmente le sue distanze, grazie alle Compagnie aeree cosiddette low cost. Prima fra queste è sicuramente Ryanair grazie alla quale molti pugliesi possono raggiungere altre regioni d'Italia e sempre più città europee, ma, soprattutto, gli investimenti dell'Amministrazione regionale in favore dell'espansione di tale azienda negli scali di Bari e Brindisi, soprattutto attraverso la promozione del brand "Puglia", pare dare i suoi frutti.

Ieri mattina sono stati presentati in Regione i dati relativi all'impatto economico dei collegamenti Ryanair, di cui beneficia tutta la Puglia. Alla presentazione alla stampa dei risultati dello studio, commissionato all'Università di Bari – Dipartimento di Studi Aziendali Giusprivatistici- presenti con l'Amministratore Unico di Aeroporti di Puglia, Acierno, la prof.ssa Bergantino per l'Università di Bari e gli assessori regionali alla mobilità ed Infrastrutture ed al Turismo, Mediterraneo e Cultura.

Forte la sottolineatura, da parte dei relatori, dell'andamento positivo registrato durante i dodici mesi oggetto d'indagine. Accento particolare è stato posto, da parte dell'assessore al Turismo Silvia Godelli, sul contributo offerto dal PIL turismo a quello complessivo della Regione, cresciuto dal 3,4% del 2006 al 7,8 del 2010 per attestarsi, nel 2013 sopra l'8%. Il rapporto tra l'investimento nel piano strategico per il 2013, d'importo pari a 9.981.198,78 euro (IVA esclusa), e la spesa indiretta diffusa sull'intero territorio regionale è pari a 3,2%. Ogni euro speso genera, su base annua, circa 31 euro di spesa sul territorio.

L'aumento delle presenze turistiche straniere è soprattutto riferito a turisti provenienti da Paesi e città direttamente collegate con gli scali pugliesi e riguarda in modo pressoché uniforme l'intero territorio regionale.