Associazioni sportive e società calcistiche barlettane: «Siamo delusi e arrabbiati per il raddoppio dei ticket per l'impiantistica»

La nota firmata da Barletta 1922, Audace Barletta, Etra Barletta, Spirito Santo, Athena calcio, Borgovilla calcio, Carpe diem, Medaglie d'oro

mercoledì 12 febbraio 2025 11.39
"Siamo delusi, rammaricati e arrabbiati per il raddoppio dei ticket per l'impiantistica sportiva da versare al comune di Barletta quale ente proprietario". Così il dirigente sportivo Pino Pinto a seguito di un incontro cui hanno preso parte rappresentanti di Barletta 1922, Audace Barletta, Etra Barletta, Spirito Santo, Athena calcio, Borgovilla calcio, Carpe diem, Medaglie d'oro.

"Abbiamo più volte manifestato a questa amministrazione le problematiche degli impianti sportivi cittadini e di contro senza preavviso e senza peraltro poter programmare nel bilancio preventivo le somme per far fronte all'aumento ci vediamo arrivare il "regalo" post natalizio di prezzi quasi raddoppiati. Sicuramente qualcuno giustificherà gli aumenti perché è tanto che non lo si faceva, ma di contro non c'è una programmazione seria per la gestione e la cura degli impianti".

"Proprio per questo esprimiamo il nostro disappunto per gli aumenti che arrivano in un quadro che vede mancanza di servizi, gestione inefficiente e, a differenza di quanto avviene in altre città,anche mancati investimenti. Eppure le fonti da dove attingere i fondi sono: il credito sportivo, il Pnrr, bandi da intercettare".

"Tutte queste mancanze, l'incuria, la negligenza, la cattiva gestione, fanno si che le opportunità per i bambini e i ragazzi di praticare sport sono sempre meno, poche e ridicole. Se non si crede nello sport basta dirlo. Gli eventi sportivi sono una realtà, il vivere lo sport è un'altra. C'è poca comunicazione tra questa politica, lo sport ed il sociale. Pur rimanendo scettici chiediamo un impegno serio, un cambio di marcia rispetto a scelte alquanto discutibili e prive di approfondimenti ed oculatezza. Con il coinvolgimento delle associazioni nelle decisioni ci sarebbe un grande risparmio per le casse comunali e si eviterebbero errori progettuali come quelli del Simone. La politica provi ad ascoltarci".