Associazioni di categoria unite per un'idea condivisa di sviluppo della città
Il programma presentato ieri da Confesercenti Bat, Confcommercio Bat e APE Barletta
mercoledì 28 ottobre 2020
10.17
Un programma condiviso che porti all'attenzione dell'amministrazione le esigenze dei pubblici esercenti e che elabori proposte orientate ad una migliore vivibilità del centro storico. Si contribuisce così alla crescita qualitativa dell'offerta turistica e ricettiva della città garantendo una convivenza pacifica tra movida, commercio e residenti.
Il periodo di profonda crisi economica legato all'emergenza sanitaria non ferma l'azione delle associazioni di categoria. Confesercenti Bat, Confcommercio Bat e APE Barletta si riuniscono in una sinergia di forze con l'obiettivo di instaurare un tavolo di confronto permanente con l'amministrazione comunale.
[YOUTUBE]
«In questo momento così particolare – spiega da A.P.E. Barletta Antonio Quarto – A.P.E., Confcommercio e Confesercenti hanno deciso di mettersi insieme per affrontare una serie di tematiche attuali, ma anche pregresse, su cui lavoriamo da anni. Siamo convinti che con l'unione si potranno risolvere tante questioni sospese. Il fine è rendere migliore la vita di tutti gli operatori del commercio, ma anche dei clienti perché la qualità del servizio offerto si ripercuote anche sulla clientela».
In agenda i temi della sicurezza urbana e del contrasto al fenomeno della criminalità legato alla necessità di intensificare i sistemi di illuminazione e videosorveglianza nel centro storico programmando anche incontri periodici con le Forze dell'Ordine. E poi ancora il tema della mobilità cittadina e delle zone a traffico limitato (ZTL) con la prospettiva di una città sostenibile, ma anche i temi delle emissioni sonore, degli orari di chiusura e la regolamentazione comunale sulle occupazioni di suolo pubblico riaprendo, spiega da Confesercenti Francesco Petruzzelli, il dibattito sui dehors.
«Abbiamo presentato anni fa – dice Petruzzelli in riferimento ai dehors – un nuovo progetto in cui sono indicati i materiali, i colori, le strutture da poter utilizzare nei centri storici. Noi abbiamo avuto la capacità di presentare un nuovo progetto affinché tutti i commercianti del centro storico possano avere il loro spazio all'esterno. Ma parliamo anche di mezzi pubblici, di verde, di illuminazione, di videosorveglianza H24 collegata con le Forze dell'Ordine e di altre problematiche che crediamo di poter risolvere insieme, parlandone ai tavoli delle trattative con le amministrazioni».
Resta prioritario in questo momento storico, tuttavia, sostenere gli imprenditori colpiti dalla crisi, ricorda il presidente di Confcommercio Barletta, Francesco Divenuto: «I commercianti in questo momento hanno bisogno solo di essere sostenuti e di essere aiutati, ricevendo dallo Stato aiuti che permettano di sopravvivere in questo momento perché se accadrà quanto accaduto la scorsa volta decreteranno una crisi economica talmente profonda per venire fuori dalla quale ci vorranno tantissimi anni».
Per questo, nei prossimi giorni, anche a Barletta si terrà un sit-in dimostrativo delle categorie più colpite dalle nuove restrizioni: «Stiamo organizzando un sit-in dimostrativo in collaborazione con Confcommercio, Confesercenti, Barletta ricettiva e numerose realtà che sono colpite da questa situazione come palestre e operatori dello spettacolo – anticipa Antonio Quarto – È una manifestazione per sottolineare le contraddizioni del Dpcm, ma soprattutto per chiedere aiuti reali e concreti per le varie categorie».
Il periodo di profonda crisi economica legato all'emergenza sanitaria non ferma l'azione delle associazioni di categoria. Confesercenti Bat, Confcommercio Bat e APE Barletta si riuniscono in una sinergia di forze con l'obiettivo di instaurare un tavolo di confronto permanente con l'amministrazione comunale.
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«In questo momento così particolare – spiega da A.P.E. Barletta Antonio Quarto – A.P.E., Confcommercio e Confesercenti hanno deciso di mettersi insieme per affrontare una serie di tematiche attuali, ma anche pregresse, su cui lavoriamo da anni. Siamo convinti che con l'unione si potranno risolvere tante questioni sospese. Il fine è rendere migliore la vita di tutti gli operatori del commercio, ma anche dei clienti perché la qualità del servizio offerto si ripercuote anche sulla clientela».
In agenda i temi della sicurezza urbana e del contrasto al fenomeno della criminalità legato alla necessità di intensificare i sistemi di illuminazione e videosorveglianza nel centro storico programmando anche incontri periodici con le Forze dell'Ordine. E poi ancora il tema della mobilità cittadina e delle zone a traffico limitato (ZTL) con la prospettiva di una città sostenibile, ma anche i temi delle emissioni sonore, degli orari di chiusura e la regolamentazione comunale sulle occupazioni di suolo pubblico riaprendo, spiega da Confesercenti Francesco Petruzzelli, il dibattito sui dehors.
«Abbiamo presentato anni fa – dice Petruzzelli in riferimento ai dehors – un nuovo progetto in cui sono indicati i materiali, i colori, le strutture da poter utilizzare nei centri storici. Noi abbiamo avuto la capacità di presentare un nuovo progetto affinché tutti i commercianti del centro storico possano avere il loro spazio all'esterno. Ma parliamo anche di mezzi pubblici, di verde, di illuminazione, di videosorveglianza H24 collegata con le Forze dell'Ordine e di altre problematiche che crediamo di poter risolvere insieme, parlandone ai tavoli delle trattative con le amministrazioni».
Resta prioritario in questo momento storico, tuttavia, sostenere gli imprenditori colpiti dalla crisi, ricorda il presidente di Confcommercio Barletta, Francesco Divenuto: «I commercianti in questo momento hanno bisogno solo di essere sostenuti e di essere aiutati, ricevendo dallo Stato aiuti che permettano di sopravvivere in questo momento perché se accadrà quanto accaduto la scorsa volta decreteranno una crisi economica talmente profonda per venire fuori dalla quale ci vorranno tantissimi anni».
Per questo, nei prossimi giorni, anche a Barletta si terrà un sit-in dimostrativo delle categorie più colpite dalle nuove restrizioni: «Stiamo organizzando un sit-in dimostrativo in collaborazione con Confcommercio, Confesercenti, Barletta ricettiva e numerose realtà che sono colpite da questa situazione come palestre e operatori dello spettacolo – anticipa Antonio Quarto – È una manifestazione per sottolineare le contraddizioni del Dpcm, ma soprattutto per chiedere aiuti reali e concreti per le varie categorie».