Assestamento di bilancio: rimborso Imu 2012 di 445mila euro per coprire altre spese

Tra le variazioni di spesa da coprire: rifiuti, stadio, energia elettrica, custodia giardini

venerdì 29 novembre 2013 00.30
A cura di Edoardo Centonze
Arriva oggi in Consiglio comunale la variazione di assestamento generale al Bilancio di previsione 2013. Sul tema, si è riunita ieri pomeriggio la commissione Affari finanziari, che ha espresso a maggioranza parere favorevole (i consiglieri Caracciolo, Dicataldo, Mazzarisi, contrario invece Damiani), sottolineando al contempo di non aver avuto a disposizione il tempo necessario per un'analisi completa dei documenti. Presenti alla riunione l'assessore Chieppa e la posizione organizzativa del settore Programmazione economico-finanziaria, dott.ssa Cardo.

Tra i punti citati, la quota Imu di circa 7.338.000 euro che andrà ad alimentare il fondo di solidarietà comunale 2013, ed una serie di variazioni in aumento di spese ed entrate correnti che vanno a compensarsi tra loro, per un totale di poco meno di 490mila euro. Tra le variazioni di entrate, vi è: un rimborso Imu, relativo al 2012, di cui si è avuta conoscenza il 26 ottobre, pari a 445.391 euro; introiti per rimborsi diversi per 30mila euro; poco più di 7.770 euro per compensazione tra contributo statale sviluppo investimenti, imu e fondo di solidarietà comunale; 2.500 euro per concessioni demaniali marittime; introiti del parcheggio di via Da Vinci per 1.500 euro. Tra le variazioni di spese, ci sono: 140mila euro per il costo di conferimento in discarica, Ato rifiuti e impianti di compostaggio; 86mila per l'affidamento della gestione dello stadio "Puttilli"; 43.400 per la custodia dei giardini del castello, via Izzi e altri; 40mila euro per il consumo di energia elettrica per l'illuminazione pubblica; 25mila per sgravi e restrizioni tributi; quasi 23.500 euro per squadratura tra variazioni entrata e spesa; 22.500 euro per gestione Barsa degli archivi di deposito; 19mila per indennità presenza per adunanze del Consiglio comunale; 17.500 per il metano delle scuole elementari, ed altrettanti per quello delle scuole medie; 12mila euro per pubblicazioni ufficio appalti e Bilancio comunale; 10mila euro per carburante ufficio staff del sindaco, altrettanti per stampa manifesti ufficio forniture, ed altrettanti per verifiche Asl ed altri su diversi immobili comunali; poco più di 6.300 euro per contributi associativi x associazioni varie (es. Anci); 5mila euro per riprese televisive Consiglio comunale, altrettanti per metano per l'ufficio avvocatura, il centro antiviolenza, palazzo di città e palazzina Reichlin, ed altrettanti per pubblicazioni e stampe di museo e pinacoteca, ed altrettanti per conservazione restauro patrimonio artistico di museo e pinacoteca; 3mila per traslochi ufficio demanio; 900 euro per acquisto dispositivi di correzione visiva; 500 euro per piccole spese su restituzione di entrate e proventi diversi.

Il consigliere Damiani è tornato a ribadire che si sarebbe potuto approvare il bilancio di previsione contestualmente alla variazione di assestamento, in modo da poter utilizzare una parte dell'avanzo di amministrazione, circa 300mila euro, per limitare l'aumento dell'addizionale Irpef, che ammonta ad 800mila euro. L'art. 187 del TUEL, all'art. 187, comma 2, lettera c), dice: "L'eventuale avanzo di amministrazione (..) può essere utilizzato: per i provvedimenti necessari per la salvaguardia degli equilibri di bilancio (..) ove non possa provvedersi con mezzi ordinari, per il finanziamento delle spese di funzionamento non ripetitive in qualsiasi periodo dell'esercizio e per le altre spese correnti solo in sede di assestamento". Il consigliere Cannito ha messo in relazione l'arrivo, di cui si è avuto il 26 ottobre, di questo rimborso Imu, e la possibilità di conseguenza di limitare o scongiurare l'aumento dell'Irpef.

Commissione Affari finanziari e commissione Cultura e Pubblica istruzione hanno inoltre presentato entrambe il proprio emendamento alla variazione di assestamento del bilancio, su come destinare un avanzo di 86mila euro, derivante dal mancato utilizzo di una parte della somma stanziata per contributi per l'abbattimento delle rette di frequenza alle scuole materne private. La commissione Cultura (a firma dei consiglieri Doronzo, Damato G., Catino, Dipaola) ha proposto di destinare questa somma, per 42mila euro al prolungamento degli orari di apertura della Biblioteca, per 22mila euro al progetto sperimentale "Scuola 2.0", per altri 22mila euro all'apertura di aule studio di quartiere. La commissione Bilancio si è invece espressa per destinare la cifra all'acquisto di arredi scolastici, "tenuto conto delle numerose richieste dei dirigenti scolastici rimaste inevase", chiedendo alla dirigente dott.ssa Di Palma di predisporre una determina di disimpegno, la variazione in assestamento, e l'impegno di queste economie per "indire con la massima urgenza un bando di gara per l'acquisto di banchi, sedie ed armadi". Una questione, che assieme ad altre, sarà al centro della discussione in Consiglio comunale di oggi.