Assembramento a Barletta, M5S Puglia: «Intervenga il Prefetto»

La nota dei consiglieri regionali: «Nessuno è intervenuto per fermare l’assembramento e far rispettare le regole di distanziamento sociale»

sabato 2 maggio 2020 17.27
«Quello a cui abbiamo assistito ieri a Barletta rischia di vanificare tutti gli sforzi che con grande sacrificio i cittadini stanno facendo. Le immagini sembrano chiare: nonostante i divieti e le limitazioni alla circolazione, sembra che si siano verificati assembramenti durante la processione del quadro della Madonna dello Sterpeto e nelle vicinanze della Concattedrale. Il tutto sotto gli occhi della polizia municipale e del sindaco di Barletta, Cosimo Damiano Cannito, primo responsabile della salute dei cittadini barlettani». Ad intervenire sulla vicenda, ormai di risonanza nazionale, sono i consiglieri regionali del Movimento 5 Stelle e i consiglieri comunali di Barletta del M5S Maria Angela Carone, Giuseppe Basile e Antonio Coriolano.

«La nota diramata dal primo cittadino - proseguono i pentastellati - ci sembra francamente insufficiente, specie dopo le foto diffuse oggi sui social di un nuovo assembramento al mercato, per questo i consiglieri comunali del M5S hanno scritto al Prefetto Maurizio Valiante per verificare se vi siano responsabilità per quanto accaduto. Il Covid-19 non è stato ancora sconfitto - continuano i pentastellati - ma qualcuno sembra dimenticarlo, ignorando lo sforzo di tanti cittadini e fedeli che invece sono rimasti correttamente a casa. Quello che denunciamo è che nessuno sia intervenuto per fermare l'assembramento e far rispettare le regole di distanziamento sociale, allontanando i cittadini che si accalcavano».

«Il carro che trasportava il quadro della Madonna è stato scortato da pattuglie della Polizia locale oltre a diversi agenti della Polizia di stato impegnati nel servizio d'ordine, che avrebbero dovuto far rispettare le regole e, invece, ogni norma è stata violata. Un pessimo esempio, soprattutto in questo momento in cui ci avviamo alla Fase 2 e ancora più importante rispettare le norme di distanziamento sociale. Per questo chiediamo che intervenga subito il Prefetto. Gli sforzi fatti finora non possono essere vanificati».