Assemblea pubblica per la Cittadella del Volontariato di Barletta
Si terrà alle 18:30 ai Giardini de Nittis, nei pressi del murale dedicato ai Fratelli Vitrani
domenica 1 settembre 2019
A Barletta molte associazioni che si occupano di volontariato, tra cui l'Ambulatorio popolare di Barletta - OdV, hanno chiesto al Comune la concessione in comodato gratuito del piano cantinato dell'edificio che ospita la scuola elementare Massimo D'Azeglio, al fine di potervi realizzare la "Cittadella del volontariato": un luogo per l'intera comunità, soprattutto per le sue fasce più deboli, uno spazio di socializzazione per la condivisione di progetti e valori comuni al servizio dell'intero territorio. Questo immobile è stato preferito ad altri poiché per la sua posizione nel centro cittadino, per le sue caratteristiche e per le sue dimensioni, meglio si presterebbe ad accogliere tutte le associazioni e a stimolare nuove e virtuose forme di cooperazione.
Infatti le associazioni, affrancate dalle spese di affitto delle relative sedi e beneficiando del confronto quotidiano che sicuramente scaturirebbe dalla condivisione di un medesimo luogo, si troverebbero nella situazione ideale per migliorare e potenziare i preziosi servizi che già erogano, gratuitamente, in molteplici e svariati settori: dalla tutela delle persone più deboli, alla protezione dell'ambiente e degli animali, alla promozione e valorizzazione sociale e culturale dei singoli, della comunità e del territorio. Quel luogo è stato preferito rispetto ad altri anche per un'altra importantissima ragione: la potenziale accessibilità per le persone con disabilità, abbattendo tutte quelle barriere architettoniche che molto spesso mortificano la mobilità delle persone portatrici di disabilità e ne pregiudicano la partecipazione alle varie attività associative, mutualistiche e sociali, come accade nel caso della sede dell'Ambulatorio popolare di Barletta, in via d'Abundo n. 24 e per la sua segretaria Rosa De Candia, che, per accedervi, e stante l'impossibilita economica di trasferirla altrove, deve superare, con l'aiuto degli altri volontari, due rampe di scale in sedia a rotelle.
Per la realizzazione di questo progetto tutte le associazioni aderenti, di seguito indicate, hanno avviato un percorso collettivo, aperto e pubblico e la prossima assemblea di aggiornamento si terrà oggi alle 18:30 ai Giardini de Nittis, nei pressi del murale dedicato ai Fratelli Vitrani. Il progetto è accessibile qui, è aperto a tutte le associazioni rientranti nel perimetro del Codice del Terzo settore.
Di seguito le associazioni che hanno già aderito al progetto:
Infatti le associazioni, affrancate dalle spese di affitto delle relative sedi e beneficiando del confronto quotidiano che sicuramente scaturirebbe dalla condivisione di un medesimo luogo, si troverebbero nella situazione ideale per migliorare e potenziare i preziosi servizi che già erogano, gratuitamente, in molteplici e svariati settori: dalla tutela delle persone più deboli, alla protezione dell'ambiente e degli animali, alla promozione e valorizzazione sociale e culturale dei singoli, della comunità e del territorio. Quel luogo è stato preferito rispetto ad altri anche per un'altra importantissima ragione: la potenziale accessibilità per le persone con disabilità, abbattendo tutte quelle barriere architettoniche che molto spesso mortificano la mobilità delle persone portatrici di disabilità e ne pregiudicano la partecipazione alle varie attività associative, mutualistiche e sociali, come accade nel caso della sede dell'Ambulatorio popolare di Barletta, in via d'Abundo n. 24 e per la sua segretaria Rosa De Candia, che, per accedervi, e stante l'impossibilita economica di trasferirla altrove, deve superare, con l'aiuto degli altri volontari, due rampe di scale in sedia a rotelle.
Per la realizzazione di questo progetto tutte le associazioni aderenti, di seguito indicate, hanno avviato un percorso collettivo, aperto e pubblico e la prossima assemblea di aggiornamento si terrà oggi alle 18:30 ai Giardini de Nittis, nei pressi del murale dedicato ai Fratelli Vitrani. Il progetto è accessibile qui, è aperto a tutte le associazioni rientranti nel perimetro del Codice del Terzo settore.
Di seguito le associazioni che hanno già aderito al progetto:
- Ambulatorio popolare di Barletta OdV - Cosimo D. Matteucci
- ASD E CULTURALE "I Coronati di Ferrante D'aragona - Carmine Dellaquila
- Fra storia e natura - Enrica Cinzia d'Auria
- Gran Concerto Bandistico Città di Barletta - Petruzzelli Savino, Alessandro Ragno
- Se non ora, quando? - Giuliana Damato Annabella Corsini
- ENS Barletta - Davide Dimatteo
- Associazione Beni Comuni - Gigi Cappabianca
- "Ctg Leontine" - Antonella Edvige Larosa
- "Annuciteve a seggie" - Giovanni Ferrini Tobia Dimonte
- Dico No! Barbara Fortunato
- Volontari Save the Children Barletta-Andria-Trani Martina Dibenedetto Anna Rosa Cianci
- Artisticamente Maristella Capozza
- Wolakota Ugo Barbaro
- APS cooltour Giuseppe Fascilla
- #vivimisenzapaura Ruggiero Lasala
- A.L.M.A. Onlus Sarcina Concetta Ruggiero Fiorella
- Associazione Mirabilia Onlus Licia Divincenzo
- FIDAS Sez Barletta donatori sangue Savio Soldano
- Centro per la famiglia - Grazia Corcella
- Osservatorio Giulia e Rossella Centro Antiviolenza Onlus I.S. - Laura Pasquino
- ARGES Onlus - Ester Alfarano
- Associazione Nazionale Carabinieri di Barletta - Salvatore Barile
- ANGSA BAT - Francesco Delvecchio
- Guardie zoofile Oipa Italia per la prov. BAT, Coordinatore Luca Capasso
- Touring Club Italiano, Luciana Doronzo
- AUFIDUS - Associazione d'Informazione Turistica Michele Cantatore