Assemblea dell'ordine degli architetti della Bat
Presso la sala convegni del museo diocesano di Trani
giovedì 23 giugno 2011
Presso la sala convegni del museo diocesano di Trani si tiene la prima assemblea straordinaria degli architetti iscritti all'Ordine della Provincia di Barletta, Andria, Trani. Viene presentata la costituzione del neo Ordine degli architetti e saranno approvati i regolamenti ed il bilancio preventivo con la relazione del presidente, Giuseppe D'Angelo.
Nel corso dell'incontro sarà presentata la mostra dei progetti che hanno partecipato al concorso di idee Imm@gina l'Ordine con la premiazione dei vincitori.
Tra i buoni propositi del Consiglio dell'Ordine degli architetti vi è la massima collaborazione con le pubbliche amministrazioni e gli Enti in un momento particolare come questo di pianificazione urbanistica, paesaggistica e soprattutto di riqualificazione e rigenerazione urbana. Gli architetti parlano di qualità del progetto come sintesi di un confronto tra diverse figure professionali che devono essere cultura e tecnica con un dovere preciso di responsabilità nei processi di trasformazione fisica del territorio nella valorizzazione e conservazione dei paesaggi rurali e urbani, nella salvaguardia del patrimonio storico artistico e nella pianificazione delle città e del territorio. Con questa consapevolezza gli architetti della Bat saranno uniti in un'azione comune e sinergica ad operare ed interagire con le realtà locali.
Nel corso dell'incontro sarà presentata la mostra dei progetti che hanno partecipato al concorso di idee Imm@gina l'Ordine con la premiazione dei vincitori.
Tra i buoni propositi del Consiglio dell'Ordine degli architetti vi è la massima collaborazione con le pubbliche amministrazioni e gli Enti in un momento particolare come questo di pianificazione urbanistica, paesaggistica e soprattutto di riqualificazione e rigenerazione urbana. Gli architetti parlano di qualità del progetto come sintesi di un confronto tra diverse figure professionali che devono essere cultura e tecnica con un dovere preciso di responsabilità nei processi di trasformazione fisica del territorio nella valorizzazione e conservazione dei paesaggi rurali e urbani, nella salvaguardia del patrimonio storico artistico e nella pianificazione delle città e del territorio. Con questa consapevolezza gli architetti della Bat saranno uniti in un'azione comune e sinergica ad operare ed interagire con le realtà locali.